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Gli Allievi del Messina raggiunti dal Cosenza. Non basta la doppietta di Carini

Peccati di gioventù per l’Under 17 del Messina che, prima riesce a metter sotto un Cosenza in lotta per i play-off e poi, per via di cinque minuti di sbandamento, permette ai calabresi di rimontare e pareggiare una partita che sembrava ormai segnata. La squadra nel girone di ritorno ha comunque acquisito parte del credo di mister Spada e si sta prendendo qualche piccola soddisfazione. Primo tempo con poche emozioni, nella ripresa i cambi effettuati cambiano gli equilibri ed il Messina crea le migliori occasioni.

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Il tecnico degli Allievi del Messina Spada

La cronaca: 26’ la prima azione di rilievo è del Cosenza, Pellegrino mette una palla in mezzo all’area, arriva Ruffolo che aggancia e gira al volo con palla di poco fuori. 27’ risponde il Messina con lo scambio Maisano-Carini, quest’ultimo esegue lo stop, alza la palla e tira in rovesciata con Quintiero che compie un miracolo smanacciando in angolo. 38’   ancora i silani, dalla destra è Tribulato a crossare sul solito Ruffolo che impegna Meo in una parata in tuffo. 39’ azione dei giallorossi che lascia molti dubbi quando Carini, lanciato a rete, parte da dietro ma l’assistente non se ne avvede e segnala un’inesistente fuorigioco. Il primo tempo si chiude con le squadre in perfetta parità. Nella ripresa parte bene il Cosenza ancora con Ruffolo che all’8’ tenta la botta da fuori area per l’ottimo intervento del portiere giallorosso Meo che smanaccia in angolo. 11’ la partita si sblocca. Il neo entrato Maresca parte da centrocampo, semina alcuni avversari, entra in area e quando sta per tirare riceve un’evidente spinta da Bilotta, l’arbitro non ha dubbi, decreta il calcio di rigore e l’espulsione del giocatore silano. Sul dischetto si porta Carini che tira centralmente, il portiere respinge ma è lo stesso attaccante ad insaccare con un tap-in per il vantaggio giallorosso.  Al 19’ il Messina raddoppia. Azione di Pino sulla destra, l’esterno giallorosso si porta sul fondo e crossa verso il centro dove Carini insacca sul secondo palo colpendo la sfera di prima intenzione. 21’ ancora Carini semina numerosi avversari sulla sinistra ed entra in area, scarta l’ultimo difensore, vede Pino arrivare sul secondo palo e lo serve, il giallorosso, però, con la porta spalancata davanti a lui, manda fuori. 25’ Benfatta scambia con Latella ed entra in area, tenta il tiro sul palo più vicino ma il portiere intercetta. La vittoria del Messina, con il doppio vantaggio ed il Cosenza in dieci uomini, sembra ormai assicurata, ma il calcio è bello ed amaro perché spesso sorprende ed, infatti, al 31’ il Cosenza accorcia le distanze. Grosso, dalla fascia destra, mette un pallone in mezzo all’area dove Armentano di testa manda verso il primo palo ed insacca.  Al 37’, i calabresi raggiungono addirittura il pareggio. Angolo  di Annone per la testa di De Luca, appostato sul primo palo, che insacca. La partita perde d’intensità sino al triplice fischio ed al Messina resta il rammarico per un’occasione persa, compensata dalla gioia per la sedicesima marcatura di Carini.

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Al Messina non è bastata la doppietta di Carini

MESSINA – COSENZA 2-2 
Messina: Meo, Scaffidi, Benfatta, Maisano, Chiofalo (1’ st Leo), Mulè, Latella, Balsamà (9’ st Maresca), Di Vincenzo (9’ st Miuccio), Carini, Rossano (6’ st Pino A.). All. Giuseppe Spada.
Cosenza: Quintiero, Grosso, De Luca, Collocolo (23’ st Crisciti), Mc Granaghan (23’ st Nicoletti), Bilotta, Ruffolo (26’ st Armentano), Iudicelli (26’ st Annone), Tribulato (13’ st Binetti), Stranges, Pellegrino. All. Roberto Occhiuzzi.
Marcatori: 11’ st e 19’ st Carini, 31’ st Armentano, 37’ st De Luca.
Arbitro: Francesco Raciti di Acireale.
Assistenti: Giuseppe Calarese ed Antonino Spanò di Messina.
Espulso: 12’ st Bilotta.

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