Nell’odierno Consiglio Federale presieduto dal presidente della Figc Carlo Tavecchio si è parlato anche del Codice di Giustizia Sportiva. Per quanto concerne l’ex art. 32 ter, con l’obiettivo di contingentare i tempi del procedimento, è stata approvata all’unanimità la modifica che prevede che “in caso di impedimento dell’incolpando che abbia richiesto di essere sentito, o dei suoi difensori, il Procuratore Federale assegna un termine di due giorni per presentare una memoria sostitutiva”. Il Consiglio, nella sua interezza, ha condiviso l’aumento del minimo edittale per la fattispecie prevista dal divieto di scommesse ed obbligo di denuncia. Nel primo caso l’inibizione o squalifica passano da due a tre anni, nel secondo caso da tre mesi a sei mesi. Lo stesso è stato deciso nelle fattispecie dell’illecito sportivo e obbligo di denuncia, le cui sanzioni passano, nel primo caso, da un minimo edittale da tre a quattro anni e, nel secondo caso, da sei mesi ad un anno.
Giustizia Sportiva, tempi più brevi. Aumentano le sanzioni per il calcioscommesse
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Francesco Straface
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
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