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Giuseppe Lombardo, il “bomber” della Green Palermo. “Le sfide mi esaltano, puntiamo alla serie B”

E’ trascorso un anno da quando è arrivato a Palermo e da allora gli è servito poco tempo per diventare un elemento centrale ed insostituibile del progetto della Green Basket, società con la giusta voglia di fare bene e la sana programmazione. Attorno a lui si stanno creando tutti i presupposti per scalare le categorie del basket che contano, parliamo di Giuseppe Lombardo, ala-pivot nativa di Anzio ma da anni professionista sui parquet del Sud Italia che non ha bisogno di grandi presentazioni in questa categoria e che con i suoi numeri vuole regalare un futuro da protagonista alla società del presidente Mantia. L’ex giocatore, tra le altre, di Cosenza, Molfetta, Pescara, Amatori Messina ha vinto diversi campionati e calcato parquet anche di categoria superiore e per la C rappresenta un autentico colpo di mercato, queste le parole del massimo dirigente palermitano pronunciate il giorno del suo arrivo che testimoniano l’indiscusso valore dell’atleta. “Abbiamo saputo per primi che il giocatore poteva giungere a Palermo e ci siamo mossi tempestivamente. Sono felice che tra le tante opportunità lui ci abbia scelto segno che evidentemente stiamo facendo bene ed il nostro progetto piace. Si tratta di un top player con il quale vogliamo ben figurare nei prossimi anni”.

La concentrazione di Giuseppe Lombardo
La concentrazione di Giuseppe Lombardo

Il numero quattordici bianco verde nel capoluogo siciliano ha trovato una seconda casa e dopo il biennio a Molfetta e la parentesi di Cosenza in maglia Green vuole provare a vincere qualcosa d’importante in un campionato che è cresciuto sensibilmente come livello tecnico. Questo il pensiero di Lombardo sul suo primo anno vissuto alla Green.
“Negli ultimi due anni la città di Palermo è cresciuta tanto a livello di pallacanestro, basta vedere il dato delle vittorie in B della Nuova Aquila che è terza in graduatoria e i nostri undici successi che ci pongono al quarto posto della graduatoria. C’è grande voglia di fare bene. La società è principalmente sana e lavora alacremente sul settore giovanile con la formazione satellite “Happy Basket”. L’intento è quello di entrare in modo capillare nelle scuole ed ottenere un palazzetto tutto proprio. La dirigenza ci crede, i soci lavorano con positività e la media di 800 spettatori a partita al Pala Don Bosco rappresenta un ottimo bottino da visita”.
Tanti i campioni arrivati insieme a Lombardo ma la vera forza della Green è sicuramente la solidità del gruppo con diversi ragazzi partiti insieme dalle serie minori.
“Una volta avviato il progetto durante lo scorso anno è stato possibile l’arrivo quest’anno di atleti affermati  come i vari Gullo, Calò e da poco tempo di Luis Maritano, uno zoccolo duro che deve aiutare a far crescere i ragazzi partiti dalla serie D con questa maglia. La vittoria non è un assillo a tutti i costi, solo una conseguenza e la società pretende da noi la giusta responsabilità a livello d’immagine, insomma che si dia l’esempio dentro e fuori dal campo per i più piccoli”.
Il campionato di Lombardo al momento è estremamente positivo, le sue medie sono in continua ascesa rispetto al primo anno (miglior realizzatore di squadra con 17 punti di media in 33 minuti e il 45% da tre, ndc) e le ambizioni collettive sono di primissima fascia.

Il quintetto del Green Basket Palermo
Il quintetto del Green Basket Palermo

“Mi sono calato perfettamente all’interno del progetto, le responsabilità mi caricano e le sfide mi esaltano. L’anno scorso ho cambiato squadra in corsa, una eventualità che non auguro a nessuno, l’adattamento alla nuova realtà ha richiesto i suoi tempi ma adesso ho trovato una nuova famiglia. Mi piace poter pensare a lunga scadenza, a contratti di media durata. Puntiamo ai primi tre posti che valgono la serie B anche perché la società non ha lesinato sforzi in sede di pianificazione”.
Un cambio di guida tecnica e alcuni seri infortuni (su tutti quello occorso al lungo Tagliabue) non sono mancati in questo inizio di stagione ma nonostante tutto la Green Basket non ha perso smalto e si trova al quarto posto, pronta a lottare per il vertice della classifica.
“Dopo l’arrivo a Palermo di coach Bonanno abbiamo vinto di 1 punto contro l’ottima Vis, non era semplice anche perché nella tradizione di questa società non si contano molti esoneri. Il torneo è di ottimo livello, in grande ascesa rispetto al passato e il fatto che le prime tre otterranno il salto di categoria ha portato le squadre, anche di seconda fascia, comunque ad investire e provarci fino alla fine. Non ci sono gare scontate, infatti basti pensare che noi senza le sconfitta interna con Fp Sport ed esterna col Cocuzza saremmo stati al primo posto ed in lotta per l’approdo in Coppa Italia dopo il girone d’andata, ma guardiamo oltre e pensiamo positivo”.
Adesso nuovo scontro verità per l’alta classifica contro lo Sport è Cultura Patti, una squadra che incute timore al bomber laziale: “Mi preoccupano molto per le loro qualità e perché sono in ascesa. L’allenatore Sidoti non ha bisogno di grandi presentazioni in questa serie, un team moto fisico che vale i primi tre posti ma con questa formula almeno due squadre resteranno deluse alla fine. Loro si giocano tanto in questo scontro diretto perché in caso di sconfitta andrebbero a meno sei da noi e sotto per 2-0 (all’andata Palermo espugnò Patti dopo essere stata sotto di 17 punti nel secondo tempo, ndc).

L'organico del Green Basket
L’organico del Green Basket

Ci conforta anche il fatto che con Cefalù abbiamo raddrizzato la differenza canestri. Un campionato così bello serve per portare in alto il nome del movimento siciliano e calabrese che può esprimere belle realtà. Sono convinto che le prime cinque squadre del nostro girone avrebbero potuto ben disimpegnarsi anche nell’odierna serie B”.
Infine le speranze di “Peppone” Lombardo in vista del rush finale di una stagione che grandi emozioni sta regalando agli appassionati della palla a spicchi isolana ed il suo personale invito al pubblico per il big match di domenica sera.
“Alla base di un programma di lavoro serve la massima serietà in modo che il giocatore possa essere tranquillo e concentrarsi sull’aspetto sportivo. Sono scesi tanti giocatori dalla serie B significa che il vento sta cambiando e che anche in C si può lavorare al meglio. Aspetto il grande pubblico domenica al Pala Don Bosco, un ambiente sano e pronto a vivere un’altra super partita col massimo dello spettacolo”.

Lombardo coi i ragazzi del settore giovanile
Lombardo coi i ragazzi del settore giovanile

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