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Messina

Giunta: “Sono cresciuto in strada, capisco bene l’emozione di questi ragazzi”

Un Natale da messinese, con la maglia che da sempre aveva sognato di indossare. Francesco Giunta comprende bene le emozioni provate dai giovani tifosi presenti al “Meet&Greet” presso l’Oratorio San Matteo di Giostra. Il centrocampista ha partecipato all’evento insieme al difensore Federico Pacciardi e all’attaccante Michele Emmausso, tra selfie, autografi e qualche calcio al pallone in un clima di grande entusiasmo. “Per me è bello essere qui in mezzo a questi ragazzi. Sono cresciuto in strada e so cosa vuol dire per loro vedere chi come noi ce l’ha fatta, questo mi rende molto felice” ha commentato Giunta.

Oratorio San Matteo
Un momento di svago all’Oratorio (foto Nicita Mauro)

Una nuova iniziativa per avvicinare il Messina alla propria gente, in vista del match che chiuderà il girone d’andata. Dopo tre risultati utili di fila c’è l’occasione per risalire ancora in classifica. “Ci stiamo preparando bene, giocare con la testa libera è più facile, siamo pronti e venerdì speriamo che tutto possa andare come ci aspettiamo. Battere il Monopoli lo vogliamo in primis per noi stessi, per passare un Natale sereno. L’obiettivo è quello, daremo il massimo”.

Di fronte una squadra che, in attesa di sciogliere il nodo allenatore, viene da quattro sconfitte consecutive. “Sarà fondamentale l’attenzione, quando si vivono queste situazioni si cerca sempre di compattarsi come abbiamo fatto noi. Dobbiamo stare svegli e rimanere sul pezzo per l’intera partita. Sappiamo che è un avversario in difficoltà e dobbiamo cercare di far venire fuori le loro lacune”.

Oratorio San Matteo
Sessione di autografi per i calciatori (foto Nicita Mauro)

Messosi alle spalle il momento no, il Messina dovrà dimostrare di aver fatto tesoro del passato, compiendo quel salto di qualità che in precedenza ha sempre mancato, vedi la partita con il Brindisi di fine ottobre. Giunta ammette: “Non siamo mai riusciti a realizzare un certo filotto, non dico che sia un esame di maturità, forse è un termine eccessivo, però una partita fondamentale che ci permetterebbe di chiudere a 21 punti e di prendere molta più consapevolezza nei nostri mezzi”.

Sulla classifica e il girone d’andata disputato dai peloritani il centrocampista spiega: “Dobbiamo essere sinceri nel dire che le sconfitte hanno pesato e quelle arrivate sono state giuste, così come abbiamo anche perso dei punti immeritatamente contro Turris e Virtus Francavilla, forse la nostra classifica è tutto sommato veritiera. Per i valori del campionato non so se la Juve Stabia terrà questo ruolino, ma alla fine le squadre più importanti verranno fuori”. 

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