Giuliano: “Corona ed Ignoffo modelli per i giovani. Tante squadre a rischio in C”

Dopo un anno sabbatico l’ex direttore generale del Messina Paolo Giuliano sarebbe sul punto di accasarsi in un club campano. Abbiamo deciso di approfondire le voci di mercato con il diretto interessato, che per la verità smentisce una firma immediata: “Sono stato fermo un anno e sto valutando alcune proposte. Evidentemente il lavoro svolto negli anni scorsi non è passato inosservato. La mia priorità resta Messina, anche perché con Lo Monaco ci siamo sentiti spesso, parlando non soltanto di calcio. Con lui c’è un’amicizia che va al di là dello sport. È un vulcano e ha una mente imprenditoriale che è fuori dal comune, è sempre un piacere rivederlo. Se dovesse avere bisogno sono pronto ad accorrere… Ad ogni modo mi piacerebbe restare in Sicilia”.

Seppure a distanza, l’ex presidente del Priolo Basket ha seguito il torneo dei giallorossi, che hanno deciso di ripartire da Grassadonia: “Il Messina è stato protagonista di una cavalcata eccezionale. Avevo pronosticato che sarebbe arrivato tra le prime quattro e non ho sbagliato. La combinazione con cui ha ottenuto il primo posto in extremis poi mi ha entusiasmato. La conferma dell’allenatore rappresenta un primo passo importante”.

Giuliano è consapevole che un aspetto fondamentale sarà rappresentato dalla risposta della piazza: “Se risponde con numeri importanti Lo Monaco allestirà una rosa di primo piano. Pietro mi ha già confidato che ritiene decisiva la reazione dei tifosi. E d’altronde se vuoi davvero giocarti la vittoria del campionato dovrai assicurarti almeno 3.000 abbonati…”.

Il torneo di C unica si annuncia particolarmente combattuto anche se svariate piazze sono in gravissima difficoltà economica: “La Reggina è a rischio iscrizione e Foti è preoccupatissimo. Forse è un ostacolo insormontabile la fideiussione che già ci fece inciampare a Siracusa, dove dalla possibile serie B siamo passati direttamente alla radiazione. Mi auguro per i tifosi del Messina che gli amaranto ce la facciano. Anche la Juve Stabia è in crisi ed avrà problemi ad iscriversi, mentre il Foggia dovrebbe partire con una corposa penalizzazione”.

Giuliano individua invece alcune delle formazioni che si annunciano più quotate: “Benevento e Salernitana saranno protagoniste ed anche il Cosenza non va sottovalutato. Una tra Lecce e Frosinone infine sarà una cliente scomodissima. Sarà un’autentica B-2, con tre gironi micidiali, dalla grande competitività. Servirà anche l’intelligenza dei tesserati o di chi rischia addirittura di restare senza squadra, che non dovranno pretendere ingaggi troppo elevati”.

Giuliano loda infine i due senatori del gruppo e le iniziative appena volute dalla proprietà del Messina: “Ho sentito più volte Giovanni Ignoffo. Auguro a lui ed a Giorgio Corona di proseguire la loro carriera da calciatori o comunque da dirigenti. Sono degli esempi per i più giovani ed è stato un onore vivere un anno indimenticabile al loro fianco. Non posso che complimentarmi per l’organizzazione del “Messina Day”, una manifestazione che solitamente organizzano in Inghilterra e che rappresenta una novità per il nostro calcio. Si fidelizzano i tifosi ed soprattutto i più piccoli, ovvero i tifosi del futuro. Se queste sono le idee di Lo Monaco spero per Messina che la sua permanenza si prolunghi davvero a lungo”.