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Giuffrida: “Costantino è una garanzia. La fiducia andrà conquistata sul campo”

Giovanni Giuffrida è l’elemento di esperienza attorno al quale verrà costruito lo spogliatoio del neonato Fc Messina. L’esperto calciatore catanese, che vanta oltre 350 presenze in carriera tra C e D, ha voglia di rilanciarsi sulla sponda opposta dello Stretto, dopo l’ultima avventura nella Reggina e un anno di inattività.

“L’anno scorso dovevo rimanere a Reggio, ne avevo già parlato con la società e avevo raggiunto un accordo di massima – esordisce il neo-giallorosso –. Poi le cose sono andate diversamente. C’erano state anche proposte alternative ma per scelta ho preferito aspettare, allenarmi da solo e non sposare progetti che magari non mi convincevano del tutto”.

Giovanni Giuffrida
Giovanni Giuffrida in azione con la maglia della Vibonese

A Messina ritroverà, per la nona stagione in carriera, il tecnico Massimo Costantino: “Con il mister abbiamo lavorato spesso assieme. La sua presenza mi garantisce, anche a livello umano. So come lavora e l’organizzazione che imporrà allo spogliatoio. La sua presenza ha rappresentato un aspetto fondamentale. Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza. Dovremo lavorare come una squadra, una famiglia”.

Con il tecnico milanese ma calabrese d’adozione, Giuffrida è stato in cinque diverse squadre, da Campobello di Mazara a Lamezia, da Rossano Calabro a Vibo: “Mi sono trovato benissimo con lui. L’esperienza a Sassari, in un girone nuovo, che non conoscevo, è stata la più bella. Con la Torres ho incrociato avversarie prestigiose come Venezia e Cremonese”.

Giovanni Giuffrida
La Vigor Lamezia una delle cinque tappe condivise con Costantino

Positivi anche i primi contatti con la proprietà e la dirigenza: “Vedo che la società vuole dare un’impronta diversa rispetto agli ultimi anni, ho percepito la loro voglia di fare bene. La piazza è importante, il loro progetto mi sembra stimolante. Il dg Ferrante e il ds Morello li conoscevo di fama, abbiamo avuto un bell’approccio. Spero di vivere a Messina un’esperienza importante e darò l’anima in campo”.

Per Giuffrida in carriera otto stagioni nel girone più meridionale della serie D, l’ultima ad Agrigento: “A Milazzo, in provincia, sono stato a inizio carriera. L’ultima esperienza sei anni fa con l’Akragas, in una società solida, con una squadra forte e un bel pubblico. Credo sia quella la più significativa”.

Giovanni Giuffrida
Giovanni Giuffrida con la casacca della Torres

Dopo l’annata dominata dal Bari, sulla carta dovrebbe esserci molto più equilibrio, soprattutto se la Turris finirà nel girone H: “Seguo un po’ tutte le categorie. Oggi la D magari è cambiata un po’ rispetto a qualche anno fa. Conterà molto l’organizzazione della società. Servono poi giocatori funzionali al progetto e i giovani di prima fascia saranno fondamentali. Le squadre stanno iniziando a muoversi, è presto per indicare le possibili protagonisti. Dovremmo evitare il Giugliano, che sembra sarà competitivo”.

Il dualismo con l’Acr, che potrà contare sul supporto della tifoseria organizzata, imporrà uno sforzo supplementare al neonato Fc: “Ho conosciuto il loro calore, affrontando il Messina da avversario, ad esempio con Rossanese e Vibonese. Dovremo soltanto lavorare e dimostrare con i risultati quanto valiamo. Spero di essere giudicato per quello che farò sul campo. La tifoseria non deve rappresentare un assillo, magari conquisteremo il loro rispetto strada facendo”.

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