Il Giudice Sportivo della Lega Pro, dopo le gare della settima giornata, per quanto accaduto al “Donato Curcio” di Picerno ha comminato 700,00 euro di ammenda all’Acr Messina “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, dal Settore Distinti Ospiti, al 6° minuto del secondo tempo, due fumogeni sul terreno di gioco provocando la bruciatura del manto erboso sintetico. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13 comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose ulteriori rispetto alla bruciatura del manto erboso, che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c., documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto)”. Nessuno squalificato per il Messina. Terza ammonizione del campionato per il giallorosso Davide Petrucci.
Due giornate di stop, tra i calciatori, per De Francesco (Sorrento), una a carico di Kontek (Casertana), Danzi (Foggia), De Paoli (Giugliano), Zigoni e De Santis (Taranto), Cancellotti (Avellino). Fermati un turno, tra gli allenatori, Esposito (Team Altamura) e Gautieri (Taranto). Altre ammende alle società: 3.000 euro Catania, 2.500 Cavese, 2.000 Taranto, 200 Turris.