L’Acr Messina è stato multato dal Giudice Sportivo di Lega Pro di 200 euro “per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere danneggiato i rubinetti dei servizi a loro riservati nel Settore Ospiti. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13 comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (r. c.c., supplemento r.c.c., documentazione fotografica – obbligo di risarcimento danni se richiesto)”.
Entra in diffida il portiere giallorosso Ermanno Fumagalli, alla nona ammonizione del campionato. Terzo giallo per Celesia, ottavo a carico di Trasciani. Tre gli assenti in casa Monopoli in vista della prossima sfida del “Franco Scoglio”. I biancoverdi saranno privi contro il Messina di Francesco Vassallo, Pasquale Giannotti e Giovanni Pinto, tutti fermati per un turno per recidività in ammonizione.
Due giornate di stop per Kanoute (Avellino) e Idda (Virtus Francavilla). Una a Ceccarelli (Picerno), Caturano (Potenza), Pierno e Avella (Virtus Francavilla), Di Livio (Latina), Bolsius (Fidelis Andria), Piovaccari e Sorrentino (Giugliano). Un turno di squalifica, tra gli allenatori, a Ezio Capuano del Taranto “per aver, al termine della gara, tenuto una condotta irriguardosa ed ingiuriosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto nello spazio antistante gli spogliatoi, inveiva nei loro confronti proferendo frasi irrispettose ed offensive per dissentire sul loro operato”. Altre ammende alle società: 2.500 Fidelis Andria, 1.500 Juve Stabia, 800 Taranto, 500 Foggia, 300 Monopoli.