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Messina

Giudice Sportivo, Messina multato: lancio di petardi verso i propri giocatori

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, dopo le gare della nona giornata del girone C, ha inflitto un’ammenda di 2.000 euro al MessinaA) per avere, i suoi sostenitori (circa l’80%), posizionati nel Settore Curva Ospiti, intonato al 52° minuto della gara, un coro offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi avversari ripetuto per circa quindici secondi che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto, che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante;
B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato: 1. all’inizio del secondo tempo, tre petardi di elevata potenza sul terreno di gioco, nelle immediate vicinanze di fotografi, raccattapalle e Forze dell’Ordine, così ritardando l’inizio del secondo tempo di circa un minuto; 2. al 48° minuto del secondo tempo, in occasione della segnatura della rete da parte della propria squadra, due petardi sul terreno di gioco, uno di questi esplodeva vicino ad un proprio calciatore mentre stava esultando, senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, considerata la particolare odiosità della condotta sub A) e la pericolosità della condotta sub B), rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e che non si sono verificate conseguenze dannose (ulteriori rispetto al ritardo nell’avvio del secondo tempo di gara) e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. Arbitrale, r. proc. fed., integrazione r. proc. fed., r. c.c., integrazione r. c.c.)”.

Tra i collaboratori, per il Messina, un turno di squalifica a Giuseppe Munao “per avere, dopo la realizzazione del goal da parte della propria squadra, tenuto una condotta non corretta in quanto faceva accesso nel recinto di gioco, nella zona antistante la Curva Ospiti nonostante non fosse inserito in distinta. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. proc. fed., r. c.c.)”. Un turno di stop per il centrocampista Domenico Anzelmo, espulso per doppia ammonizione nella gara di Trapani. Salterà il prossimo match contro il Monopoli. A quota due cartellini gialli il portiere Titas Krapikas e il difensore Francesco Rizzo. Prima ammonizione per Blue Mamona.

Una giornata di squalifica anche per Ndoj (Latina) e Puczka (Juventus Next Gen).  Altre ammende alle società: 2.000 euro al Catania, 1.000 Trapani, 300 Taranto, 200 Monopoli, Team Altamura.

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