Il francese Arnaud Demare si eleva a sovrano del Sud Italia, conquistando tutto quello che era alla sua portata: le tappe pianeggianti disputate in Sicilia (mercoledì la Catania-Messina) e in Calabria (giovedì la Palmi Calabro-Scalea), concluse entrambe con uno sprint all’ultimo respiro. Per dirimere la vicenda legata al secondo successo si è fatto ricorso al fotofinish, dal momento che l’australiano Caleb Ewan ha dato filo da torcere al vincitore fino all’ultimo millimetro, prima della linea del traguardo. Demare l’ha spuntata ed è divenuto il francese più vincente al Giro d’Italia. Il trionfo è arrivato dopo una tappa lenta, interminabile, con 192 chilometri vissuti sulla costa tirrenica, fra paesaggi mozzafiato e l’azzurro del mare.
Un modo per fiaccare le risorse atletiche dei corridori, che hanno già scalato l’Etna e venerdì, nella settima tappa da Diamante (Cosenza) ai 720 metri di Potenza, non avranno un attimo di tregua. I corridori non dovranno scalare il Mortirolo o il Gavia, bisognerà tuttavia essere al top per evitare di sprofondare in classifica. In ogni caso, per Demare, Ewan, Cavendish, Nizzolo e compagni, ci sarà da soffrire. E dovrà patire anche la maglia rosa Juan Pedro Lopez Perez, costretto a difendersi da chi andrà in cerca di un exploit, o di un po’ di gloria in un Giro d’Italia finora privo di veri padroni.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga sotto certi aspetti inspiegabile e chilometrica, che ha visto come protagonista Diego Rosa. Il cuneese è partito dopo una ventina di chilometri dal via di Palmi Calabro e ha affrontato quasi tutta la tappa da solo, venendo riassorbito dal gruppo quando mancavano 28 chilometri a Scalea. Bella impresa, la sua, ma velleitaria. Dopo di lui, c’è stato spazio per gli uomini-jet. Chi è uscito sconfitto dalla frazione è Fernando Gaviria, ancora a bocca a asciutta e rimasto fuori dalla bagarre a poche decine di metri dal traguardo, dove ha pure rischiato di cadere. Il suo Giro deve ancora iniziare.
Classifica generale dopo la sesta tappa del 105esimo Giro d’Italia di ciclismo, da Palmi Calabro (Reggio Calabria) a Scalea (Cosenza), lunga 192 chilometri. 1. Juan Pedro Lopez Perez (Spa) in 23h23’40”, 2. Lennard Kamna (Ger) a 00’38”, 3. Rein Taaramae (Est) a 00’58”, 4. Simone Philip Yates (Ing) a 01’42”, 5. Mauri Vansevenant (Bel) a 01’47”, 6. Wilco Kelderman (Ola) a 01’51”, 7. Joao Almeida (Por) a 01’54”, 8. Peio Bilbao Lopez (Spa) a 01’56”, 9. Richie Porte (Aus) a 02’04” 10. Romain Bardet (Fra) a 02’06” 11. Richard Carapaz (Ecu) s.t., 12. Mikel Landa Meana (Spa) a 02’15” 14. Jai Hindley (Aus) a 02’16” 17. Alejandro Valverde (Spa) a 02’23” 19. Giulio Ciccone (Ita) a 02’32”.