Continua sempre più a prendere forma il Giro d’Italia 2018. Per la prima volta un grande Giro partirà fuori dai confini del vecchio Continente, la 13esima dall’estero. La Corsa Rosa proporrà tre tappe in Israele, con partenza venerdì 4 maggio da Gerusalemme, con una cronometro individuale. La carovana rosa resterà in terra israeliana per altre due tappe, tutte adatte ai velocisti.
Lunedi 7 maggio ci sarà il primo giorno di riposo, questo consentirà a uomini e mezzi di far rientro in terra italiana e più precisamente in Sicilia. Dopo le tre tappe dello scorso anno la terra di Nibali e Visconti ospiterà altre tre frazione: si inizierà l’8 maggio con la Catania – Agrigento, per poi proseguire il 9 maggio con la Agrigento – Caltagirone e il 10 maggio la Caltanissetta – Monte Etna.
L’arrivo sul “Mongibello” sarà il primo grande appuntamento per gli uomini di classifica, tra questi, però, non ci dovrebbe essere Vincenzo Nibali. Il recente vincitore del Giro di Lombardia ha già stilato un programma di massima per il 2018 e in questo non rientra la corsa rosa. Lo Squalo dello Stretto per la prima parte della stagione si concentrerà sulle Classiche, per poi rifiatare e concentrarsi per Tour de France e Vuelta Espana. La corsa spagnola sarà il trampolino di lancio al mondiale di Innsbrusk. Il tracciato austriaco è duro e impegnativo, adatto alle caratteristiche di Nibali, per questo si punta alla rassegna iridata con particolare attenzione. Sarà una delle ultime occasioni per Nibali di ambire alla maglia iridata, dopo l’occasione sfiorata a Firenze 2013, quando chiuse in quarta posizione.