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Gioveni: “Accorinti si presenti in aula a spiegare perché ha dato l’ok ai concerti”

Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene sulla querelle relativa allo stadio San Filippo, attaccando duramente il primo cittadino, invitato a chiarire perchè non hanno avuto seguito gli accordi di massima raggiunti con la proprietà dell’ACR Messina e l’impianto è stato invece concesso ad un’altra ditta.

Il consigliere comunale dell'UDC Libero Gioveni
Il consigliere comunale dell’UDC Libero Gioveni

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diramato dall’esponente dell’UDC:
“I saltelli del Sindaco Accorinti con i tifosi a Piazza Cairoli il giorno della promozione associati all’atto di giunta col quale ieri lui stesso per “quattro denari” ha concesso lo stadio San Filippo ad una società organizzatrice di spettacoli (“tagliando” di fatto le gambe ai tifosi e alla società giallorossa in termini di programmazione) sono sinonimi di una evidente “schizofrenia politica”!

Con queste parole dure ma anche altrettanto cariche di amarezza, il consigliere comunale Libero Gioveni prende posizione sull’inaspettata decisione del Sindaco di concedere l’uso del San Filippo per l’organizzazione di spettacoli, spiazzando di fatto (per non dire “ingannando”) il patron del Messina Pietro Lo Monaco (con annessi tifosi) su una possibile crescita della società con l’aiuto (promesso) di Palazzo Zanca.

Un primo piano del Sindaco di Messina Renato Accorinti
Un primo piano del Sindaco di Messina Renato Accorinti

Quella di Accorinti è una chiara scelta politica – commenta Gioveni – e come tale porterà inevitabilmente delle conseguenze che spero non incideranno negativamente sul futuro del calcio in questa città, specie ora che l’entusiasmo è tornato quasi ai livelli di un tempo.

Non può reggere affatto – prosegue il consigliere – la giustificazione fornita dal Sindaco (aggravata dal fatto che lui detiene anche la delega allo sport) secondo cui la concessione dello stadio per fini diversi da quelli sportivi non intralcino il percorso della compagine di Lo Monaco! Non è così!

Una società che deve crescere e soprattutto programmare – afferma convinto l’esponente Udc – non può munirsi di “agenda” per segnare i giorni in cui il San Filippo possa essere a sua disposizione e quando invece deve “cederlo” a terzi per eventi extrasportivi!

Un primo piano del patron dell'ACR Messina Pietro Lo Monaco
Un primo piano del patron dell’ACR Messina Pietro Lo Monaco

Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto che la promessa di Accorinti fatta davanti alle telecamere al massimo esponente della società giallorossa di concedere delle aree per la costruzione di due campi di allenamento non è stata ancora mantenuta, si potrà ben comprendere come ormai il primo cittadino si sia abituato ad un linguaggio “politichese” forse peggiore di quello usato dai suoi predecessori a cui lui fa sempre riferimento!

Sono altresì convinto – evidenzia ancora il rappresentante del Civico Consesso – che tutto questo sia solo l’inizio di una strategia che tende solo a scaricare le responsabilità al Consiglio Comunale per la concessione pluriennale dello stadio, atto che peraltro non solo non è ancora giunto in aula, ma non è nemmeno dato sapersi se sia già completo di tutti i pareri tecnici da parte dei dirigenti.

A questo punto, quindi – conclude Gioveni – il Sindaco ha l’obbligo “morale” nei confronti dei tifosi e “istituzionale” nei confronti del Consiglio Comunale, di spiegare direttamente in aula i motivi della sua improvvisa decisione di ieri e quali atti “riparatori” vorrà adottare per far tornare sui suoi passi un imprenditore che era stato capace, investendo fior di quattrini, di riaccendere in città la speranza e l’entusiasmo dei tempi migliori.

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