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I giovani del Città di Milazzo sfiorano l’impresa col quotato Canicattì

Il Città di Milazzo mostra notevoli progressi con i suoi giovani, ormai responsabilizzati in pianta stabile in organico ed accarezza l’impresa di battere il quotato Canicattì, vittorioso sul parquet del PalAlberti solo dopo un tempo supplementare. Gara, a dispetto della classifica, sostanzialmente equilibrata sin dalla palla a due con prevalenza mamertina nel primo tempo, chiuso con ben 44 punti a referto anche grazie all’innesto del georgiano Levan Maskhulia, in doppio tesseramento con l’Orsa Barcellona di serie D ed apparso a suo agio nel gioco della compagine rosso blu. Non si è fatto attendere il ritorno di Canicattì nel secondo tempo col rientro in campo di Beto Manzo ma Milazzo ha sempre affrontato l’impegno a viso aperto e senza timori reverenziali. Il 72 pari alla sirena conclusiva conduceva le due squadre all’overtime dove Canicattì approfittava di una panchina più lunga e qualitativa. Da sottolineare il trio Garner, Portannese e Spampinato (50 punti complessivi) e il fosforo garantito in difesa da Colica, Milazzo merita la lode col citato Maskhulia, Giorgianni e Spanò che però non sono bastati da soli a centrare un successo che, per come è andata la gara e per l’atteggiamento mamertino, non avrebbe fatto gridare allo scandalo.

Milazzo-Virtus Canicattì 75-84 (dts)
Parziali: 26-18; 44-36; 60-59; 72-72
Milazzo: Giorgianni 16, Spanò 16, Maimone, La Spada, Italiano ne, Cuccuru ne, Lanuzza 1, Labellarte ne, saporita ne, Pantè ne, La Spada G. 20, Maskhulia 22. All: Giorgianni
Canicattì: Dieye 4, Garner 25, Portannese 15, Spampinato 10, Colica 7, Uka 2, Manzo 6, Brancato, Bosco, Giusti 15. All: Manzo
Arbitri: Fichera e Di Mauro

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