La preoccupazione comincia a fare capolino e spazzare via le premature certezze accumulate nelle settimane scorse quando il moto d’orgoglio della comunità barcellonese era aumentato a dismisura grazie al varo di due iniziative forti e concrete, finalizzate al sostegno della massima realtà sportiva della città. Il riferimento è facilmente individuabile, in primis nel Bar Basket Trust, ideato dal Comitato di imprenditori, professionisti e tifosi della Sigma che sta ottenendo importanti consensi e aiuti reali grazie alla sottoscrizione dei moduli d’adesione successivi al primo, quello firmato dal primo cittadino Maria Teresa Collica a margine della conferenza di presentazione. Nei giorni scorsi anche prime firme della storia recente e non della pallacanestro igeana hanno sposato il progetto di azionariato popolare dando nuova linfa e speranze di successo.
Da registrare infatti le adesioni dell’ex cestista Mario Piazza e dell’ultimo allenatore in ordine di tempo visto al PalAlberti, quel Marco Calvani che tanto si è fatto apprezzare in cinque mesi di gestione tecnica. Nessun volo pindarico ed attenzione puntata alla realtà ma il traguardo dei 25 mila euro sembra sempre più alla portata.
Il secondo snodo è rappresentato dalla campagna abbonamenti che invece fatica a carburare ed entrare di diritto tra le principali attenzioni della tifoseria del palazzetto di Contrada Zigari nonostante prezzi popolari, svariate promozioni per le scuole e pacchetti famiglia. Alla vigilia del lancio, considerato il particolare momento storico, era difficile ipotizzare numeri altisonanti ma neanche il più pessimista degli “aficionados” poteva pensare di assistere alla prenotazione di appena centocinquanta tessere, soglia ben al di sotto delle aspirazioni iniziali della dirigenza che di fatto non costituiscono una speranza di riscossa per il mondo della palla a spicchi. In questo clima d’incertezza i giorni trascorrono senza soste e con loro le scadenze imposte dagli organi federali con Barcellona che necessariamente dovrà mettere la parola fine alla querelle societaria e partire con al programmazione in vista di quella che sarà la quinta partecipazione consecutiva al secondo campionato nazionale.
Sull’agenda la prima è già trascorsa, ovvero il 9 luglio, termine ultimo per presentare la domanda d’iscrizione al campionato, adempimento garantito a più riprese dal massimo dirigente Immacolato Bonina e che è stato perfezionato dalla società grazie al lavoro dell’Amministratore Unico Tommaso Donato (tassa d’iscrizione di 15000 euro, ndc) che ora attende l’ok e la ratifica da parte del Consiglio Federale. Adesso le attenzioni si spostano alla successiva, che presumibilmente avverrà giorno 15, data nella quale dovrebbe avvenire un tavolo tecnico tra i dirigenti della Sigma per fare il punto della situazione ed eventualmente luce su una schiarita che tutti, sportivi e non, in città si auspicano. Quel giorno si conosceranno le decisioni del presidente Bonina che, o protenderà nella prosecuzione della sua avventura sportiva, che in sette anni ha avuto il merito di riportare ad altissimi livelli il basket a Barcellona o se riterrà che non ci siano più le condizioni per sviluppare il proprio progetto tecnico, consegnerà la squadra al Sindaco, primo atto di un disimpegno doloroso e che nessuno vuole immaginare. Tutte le componenti proveranno fino all’ultimo momento a dare il proprio sostegno con i tifosi che accetterebbero anche un doloroso ridimensionamento dei piani ed una successiva riprogrammazione a patto di non perdere una splendida realtà che negli anni si è costruita la massima credibilità negli ambienti cestistici dell’intera Penisola.