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Giornata nera per la Betaland. La capolista Brescia ha vita facile a Montichiari (87-53)

Una Betaland Capo d’Orlando irriconoscibile rispetto alle ultime, molto positive, uscite stagionali non riesce a impensierire la capolista Germani Brescia al PalaGeorge di Montichiari. Il punteggio di 87-53 è eloquente, e testimonia del dominio dei padroni di casa sulla partita.

In avvio l’ex Hunt firma due punti da sotto le plance che valgono il 5-0 iniziale bresciano, ma i siciliani in tenuta gialloblu non ci stanno e trovano al 3’ il canestro con Delas. E’ ancora la Germani a gonfiare la retina con Hunt, che chiude un prezioso gioco da tre punti. La Betaland risponde con Delas ed Atsur per il 7-8, costringendo coach Andrea Diana a chiamare il timeout per richiamare all’ordine i suoi e spezzare il ritmo offensivo avversario. L’equilibrio è durato fino al 15-11, con i paladini sospinti soprattutto da un inizio molto positivo di Mario Delas sotto canestro, soprattutto a rimbalzo d’attacco, ma le triple di David Moss hanno lanciato la Germani verso il primo vero controllo della partita.

Betaland CdO
Atsur al tiro Brescia-Betaland

Il minuto di sospensione restituisce l’effetto sperato in casa biancoblù: sempre un super Hunt trascina la Germani sul nuovo +3 di vantaggio, seguito dai primi due punti di capitan Moss. A scaldare i motori è però anche Michele Vitali, che piazza in tutta tranquillità la prima “bomba” di giornata. Al 10’ di gioco primo allungo lombardo sul 20-11.

Ad inaugurare la seconda frazione è un ispirato Ihring, recuperato dall’infortunio alla caviglia, che punisce il canestro lombardo con una tripla. Moss e Bushati ripagano i siciliani con la stessa moneta e non bastano gli sforzi di Ikovlev e Ihring per evitare alla Betaland il -11 (18-29) del 14’. Kulboka riduce il gap con una conclusione dai 6,75 mentre la Germani, con Hunt e Moore ai tiri liberi, spreca quattro potenziali punti realizzando 0/4 in lunetta. Michele Vitali ci mette però una pezza, con un piazzato che riporta i bresciani a distanza di sicurezza. Moore in solitaria prende per mano la squadra e realizza sei punti di fila, facendo volare la Leonessa sul +16 (37-21) ad un 1’ dall’intervallo. Negli ultimi secondi è sempre dominio biancoblù, la capolista vede già lo striscione, approdando a metà gara sul 44-21. E’ la spallata decisiva, un parziale di 15-0 che ha permesso ai lombardi di chiudere sul più 23 la prima frazione e che proseguirà con altri cinque punti in un amen ad inizio terzo quarto. 

Betaland
Mario Delas Brescia-Betaland

Hunt e Landry griffano infatti in scioltezza il nuovo 5-0 alla ripresa. Ribatte Delas, ma alla fiera delle triple risponde “presente” anche Luca Vitali e lo scarto tra le due compagini non tende ad ammorbidirsi (+26per Brescia al 25’). Landry sbaglia una schiacciata in volo, ma ci pensa Moss a rimbalzo a recuperare palla e firmare altri due punti. L’esito della gara sembra ormai deciso e forse l’Orlandina non ci crede nemmeno più, segnando solo dalla lunetta. Anche Fall va a referto per la Leonessa ed è suo il canestro del +30. Sul finale è già pura accademia per i padroni di casa, che concludono al 30’ sul 64-31.

Garbage time anticipato a Montichiari: la Leonessa è avanti 70-37. Sacchetti trova il primo canestro di giornata e il coach bresciano Andrea Diana schiera in campo il giovanissimo Veronesi che lo ripaga con due bombe.  Poca storia quindi nell’anticipo. Brescia conduce sempre con ampio margine e non concede alcuna apertura per provare ad accorciare le distanze, confermandosi la squadra più in forma del campionato di Serie A PosteMobile.

Ora il campionato e la Basketball Champions League si fermano per lasciare spazio alle nazionali: per Capo d’Orlando Mario Ihring, Arnoldas Kulboka e Jakub Wojciechowski raggiungeranno le rispettive selezioni, mentre la squadra partirà giovedì per Malta per partecipare al mini-camp, ospite della federazione maltese.

Questo il commento di coach Gennaro Di Carlo nel post-gara di Germani Brescia – Betaland Capo d’Orlando: “Complimenti a Brescia, che è prima con merito. Abbiamo sofferto per tre quarti, anche se ad un certo punto la Germani ha abbassato l’intensità. Mi interessava capire se la mia squadra avesse la forza per reagire e giocare insieme, ed oggi onestamente abbiamo giocato male, senza passarci la palla che è uno dei nostri punti di forza. Torno a Capo d’Orlando conscio però del fatto che la squadra non si è totalmente disunita e ha ricominciato a giocare. Non credo che si tratti di mancanza di energie, ma di mentalità: fino a martedì sera contro Ventspils abbiamo lottato ed oggi dovevamo avere la forza per fronteggiare una squadra molto forte come Brescia. Imparare ad affrontare questo tipo di situazioni è importante ed il passo successivo sarà avere sempre il giusto approccio mentale. Adesso c’è la pausa, che onestamente aspettavamo da un po’ perché abbiamo bisogno di ricaricare le pile. Alla ripresa sono sicuro che saremo pronti a battagliare per raggiungere i nostri obiettivi stagionali.”

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Fase di gioco Brescia-Betaland

Germani Brescia – Betaland Capo d’Orlando 87-53
Parziali: 20-11; 44-21; 64-31
Germani Brescia: Moore 13 (4/6, 5/7 t.l.), Hunt 11 (5/9, 1/4 t.l.), Vitali L. 3 (1/2 da tre), Landry 8 (0/6, 2/3, 2/2 t.l.), Veronesi 8 (2/3 da tre, 2/2 t.l.), Fall 6 (3/4), Traini 5 (2/4, 0/2, 1/2 t.l.), Vitali M. 5 (1/4, 1/6), Moss 13 (5/7, 1/2), Sacchetti 3 (0/2, 1/2), Bushati 12 (3/4, 2/3). Coach: Diana A.
Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 3 (1/2 da tre), Ihring 5 (1/1, 1/1), Atsur 4 (1/1, 0/6, 2/4 t.l.), Kulboka 17 (1/3, 4/10, 3/4 t.l.), Laganà (0/1 da tre), Delas 8 (3/7, 2/4 t.l.), Edwards 4 (2/2, 0/4), Wojciechowski 10 (4/13, 0/2, 2/5 t.l.), Carlo Stella ne, Ikovlev 2 (1/5, 0/3), Donda ne. Coach: Di Carlo G.

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