I successi interni contro Rosmarino e Leonzio hanno il profumo della salvezza per lil Gioiosa, atteso da un’altra sfida fondamentale. La gara di Mazzarrone infatti potrebbe essere l’occasione giusta per mettere un altro mattoncino per la permanenza in quinta serie. Ma non sarà facile, considerato che i padroni di casa sono reduci dal colpaccio in casa del Milazzo capolista.
I biancogranata dal canto loro non hanno nessuna voglia di interrompere il momento favorevole, come testimoniano i 30 punti in classifica, già considerati da molti una solida ipoteca sulla salvezza nel primo storico campionato di Eccellenza. Nelle ultime otto giornate di campionato i ragazzi di mister Silvestri affronteranno altre sfide salvezza con Jonica, Città di Misterbianco e Real Siracusa Belvedere, in cui inseguire i punti che servono a festeggiare un traguardo molto significativo per una matricola ripescata soltanto il 9 agosto scorso.
Per Emanuele Di Bella le ultime due vittorie consecutive possono dare uno slancio diverso al finale di stagione: “Queste due vittorie ci hanno avvicinato sensibilmente alla quota salvezza, adesso abbiamo 30 punti e la nostra classifica è davvero positiva. Siamo molto contenti, anche perché mentalmente stavamo soffrendo un po’ l’assenza dei tre punti, anche se le prestazioni non sono mai mancate. Nel girone di ritorno in molte partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo sul campo: mi vengono in mente Leonfortese e Palazzolo, che meritavamo di battere e invece abbiamo guadagnato soltanto un punto. Abbiamo sempre creduto nel lavoro e nelle prestazioni, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati”.
Per Di Bella sarebbe un grave errore staccare la spina: “Vediamo il traguardo vicino ma al tempo stesso sarebbe un grave errore sentirsi già salvi. Domenica abbiamo una partita molto delicata a Mazzarrone, contro una squadra reduce dall’impresa di Milazzo. Servirà la nostra migliore versione, perché per loro sarà una gara fondamentale. Rispetto a quindici giorni fa abbiamo molte meno pressioni però non dobbiamo rilassarci, anche perché basta veramente poco per perdere posizioni in una classifica comunque molto corta”.
Di Bella racconta come la squadra non abbia mai smesso di crederci neanche nei momenti più complicati: “In stagione abbiamo alternato momenti positivi e negativi, ma erano legati sempre ai risultati, mai alle prestazioni. A parte la gara con l’Aci Sant’Antonio faccio fatica a ricordare una partita giocata male o sbagliata in termini di approccio. La squadra ha sempre lavorato per cercare di raggiungere i risultati attraverso un certo tipo di atteggiamento, giocandosela alla pari con tutti. A volte gli episodi ci sono girati a favore e altre contro come nelle gare a cavallo dei due gironi tra Natale e gennaio”.
