Sabato scorso a Crotone per l’Aretusa Siracusa è arrivata la terza sconfitta stagionale. Gigi Bordieri, coach degli aretusei, non ha ancora digerito la il passo falso della sua squadra in Calabria, convinto che se fosse stata al completo, attualmente avrebbe decisamente un’altra classifica.
A fare la differenza, nella sconfitta con il Crotone, la lotta impari sotto canestro che ha penalizzato non poco la squadra siracusana: “Non possiamo regalare elementi del calibro di Agosta e Messina – spiega l’ex tecnico dell’Amatori Messina – e alla fine stiamo pagando assenze pesanti. Per una squadra che si presentava in queste condizioni sotto canestro, concedere secondi e terzi tiri nella stessa azione è un lusso che non possiamo permetterci”.
Il buon Gigi comunque guarda avanti convinto che la sua squadra si potrà immediatamente riprendere già dal prossimo appuntamento casalingo: “Tuttavia pensiamo già alla gara con Milazzo, unica squadra ad aver battuto l’Aretusa nella passata stagione. E’ una squadra che si è molto rinforzata e che presenta sotto le plance un pivot come Rahman di 211 cm. Si preannuncia un’autentica battaglia contro il nostro capitano Agosta che sono certo potrà dare un contributo fondamentale alla squadra. Dobbiamo costruire la nostra salvezza davanti ai nostri tifosi e contro i mamertini non sono ammessi passi falsi”.