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Giampaolo: “Il San Luca spinto da una comunità. Cercheremo di farla divertire”

Il presidente del San Luca Francesco Giampaolo è consapevole che la sua giovane società domenica scriverà a Messina un’altra pagina di storia, anche se ancora una volta senza il proprio pubblico al seguito: “Sicuramente c’è emozione, ma avere vinto il campionato di Eccellenza e non aver potuto festeggiare è stata una gioia a metà. Non è la stessa cosa imporsi a tavolino e non potere esultare con i tifosi”.

Francesco Giampaolo
Il presidente del San Luca Francesco Giampaolo

La società ha ufficializzato sei innesti in settimana. L’ultimo è il centrocampista Francesco Nirta, 2003 originario proprio di San Luca, che arriva in prestito dal Lecce, con cui in Under 17 ha segnato contro la Roma. “Abbiamo lavorato tantissimo, cercando di mettere su una rosa di quantità e qualità. Siamo consapevoli della difficoltà che andremo ad incontrare, contro squadre blasonate. Non vogliamo essere la comparsa e ce la giocheremo con tutti. Siamo convinti con l’entusiasmo della comunità di potere fare molto bene”.

La nota dolente sono proprio gli stadi chiusi al pubblico: “L’anno scorso avevamo in media circa 900 presenze a gara. È difficile per tutti senza spettatori e anche gli attori non scendono in campo con il consueto spirito. Questo è il quarto anno dalla rinascita del club. Vogliamo divertirci e fare divertire la gente, altrimenti non avrebbe senso”.

Ciccio Cozza
Ciccio Cozza è il nuovo tecnico del San Luca

Il San Luca proverà a sfruttare il suo fortino casalingo ma Giampaolo tiene a sottolineare che non si potrà fare affidamento soltanto sul supporto di un piccolo centro di 3.600 abitanti: “I campionati li abbiamo vinti fuori casa, pur imponendoci tanto anche tra le mura amiche. Quindi cercheremo di fare bene anche fuori”.

Il Covid alimenta tanti dubbi anche sulla reazione dei protagonisti alla lunghissima sosta: “Tornare in campo dopo sette mesi è difficile: è questa la vera incognita. Vivremo qualcosa di diverso e straordinario, non c’è stato neppure il test della Coppa Italia per saggiare la forza degli avversari. Il Fc Messina? Un esordio con i fiocchi, non si poteva chiedere di meglio”.

Ciccio Cozza
Ciccio Cozza in allenamento con il San Luca

In panchina però da qualche settimana non c’è più l’ex giallorosso Leo Criaco ma un rivale storico come Ciccio Cozza: “Siamo contenti di averlo in panchina. Credo che anche lui sia rimasto impressionato dal pubblico. C’erano duecento persone in amichevole, ovviamente con il dovuto distanziamento. C’è voglia di fare e questo credo lo abbia convinto. Ringraziamo comunque Criaco per le tre settimane di lavoro svolto”. 

In rosa ci sono tanti argentini, anche se forse manca la grande firma: “Sappiamo che si vince in undici e che ci sono diciassette avversarie, tutte competitive. Siamo i più esposti, ma non temiamo nessuno: li rispettiamo soltanto. Per noi è un campionato nuovo, che ovviamente l’area tecnica conosce molto meglio di me. Non c’è il fuoriclasse ma abbiamo ventidue bravi elementi. Sul mercato potremmo fare qualche ritocco ma siamo già abbastanza completi”.

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