Sedicesima vittoria e classifica sempre più rosea per il Città di Sant’Agata che supera lo scoglio Real Aversa e fa felice un interno comprensorio: “Mi aspettavo questa loro aggressività perché sono una squadra composta da giovani di qualità e gamba. Mi rammarica aver subito gol proprio nel finale per un errore di comunicazione col neo-entrato Miceli mal posizionato. È successo e dovremo evitarlo per il futuro ma il finale così intenso s’inserisce in una stagione per noi straordinaria”.
Mister Domenico Giampà fa il pompiere sui facili entusiasmi, le due ultime partite sono molto difficili ma la sensazione è che la squadra valga anche più del quinto posto in classifica. “Noi non siamo ancora dentro ai playoff e cambia poco per noi giocare dentro o fuori casa. Anche se non abbiamo la certezza non nascondo che stiamo già preparando la squadra per la post season perché questo traguardo non è per noi una priorità ma vogliamo arrivarci bene e non da comparsa. La non brillantezza nel secondo tempo è infatti dovuta proprio ai carichi di lavoro fatti in questa settimana. Adesso avremo la partita di Cava e poi diminuiremo i carichi sino al 25 maggio“.
Difesa tra le meno battute del girone, la rete subita a tre minuti dal termine però non è piaciuta al tecnico: “Il mio rammarico è per il gol subito che lascia immutata a quindici la striscia di gare senza subire gol. La difesa si è mossa bene, sull’azione ci è mancato un centrocampista che pressasse il portatore di palla ed è stato bravo l’attaccante nel tagliare l’area. Ad ogni modo dobbiamo ringraziare questi ragazzi. La città ha fatto un tributo alla squadra perché sudano sempre la maglia”.
Il gruppo con generosità in campo dà sempre tutto rispecchiando le caratteristiche dell’allenatore: “Mi sono ricordato il mio esordio casalingo qui: il 6-1 subito col Dattilo per un mio errore, avevo fatto una promessa ai tifosi e l’abbiamo mantenuta ovvero che i ragazzi delle mie squadre avrebbero dato sempre il massimo, sudando la maglia”.
Da tempo l’allenatore calabrese aveva capito il valore della squadra e previsto questo ruolino di marcia durante il campionato come dimostra il fatto che i bianco blu sono primi per punti conquistati nel girone di ritorno: “Una stagione straordinaria in modo inatteso. Forse me l’aspettavo solo io e all’andata ho alzato troppo presto l’asticella, qualche punto perso per strada si deve a questo. Adesso la squadra è pronta e lo conferma il dato che dice che con la Cavese siamo primi in classifica nel girone di ritorno con 35 punti fatti, per cui ci andremo a giocare lì la partita da primi in classifica per contenderci il primo posto nel girone di ritorno”.
Domenica sfida dura con la Cavese in lotta per la vittoria finale, nuovo test per capire la qualità della squadra: “Vanno ringraziati tutti quelli che ci hanno dato fiducia considerato che ci mancano due gare per sognare ma sapendo che non siamo ancora dentro. Vanno recuperate le energie perché domenica giocheremo probabilmente con la squadra più forte di tutti che ha perso punti contro Troina, Giarre e Portici mentre la Gelbison ha programmato questo campionato di vertice”.