Il Sant’Agata è atteso da un fondamentale incrocio salvezza con il Biancavilla. Il tecnico Mimmo Giampà è consapevole dell’importanza della sfida: “Ho visto nel corso della settimana tanta voglia di rivalsa. A Messina abbiamo lottato nel primo tempo contro la capolista e mollato dopo il 2-0. Non deve succedere, non possiamo permettercelo, perché siamo una squadra che deve lottare fino alla morte per raggiungere l’obiettivo salvezza. Abbiamo seminato, ora è il momento di raccogliere. Dobbiamo parlare meno e fare più fatti”.
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La tabella di marcia impone ben altro cammino rispetto a una deludente girone d’andata, chiuso in piena zona calda: “Ogni gara da qui alla fine ormai è molto importante perché sono sempre meno di numero. Comincia adesso il girone di ritorno con 51 punti disponibili. Il nostro obiettivo è fare 26 punti in 17 gare e raggiungere quota 40, poi vedremo se basterà per la salvezza diretta o dovremo passare dai playout“.
I recuperi del centrocampista Conti e dell’attaccante Cicirello garantiscono fondamentali alternative: “Abbiamo svolto un lavoro intenso. I ragazzi meritano un pronto riscatto e di tornare subito al successo perché ci mettono tanto impegno, ci tengono tantissimo. Dobbiamo avere la coscienza a posto per aver dato tutto in campo. Avrò tutti a disposizione per la prima volta. Li vedo pronti a livello atletico, spero domenica a livello di corsa di ritrovare per la prima volta la mia squadra”.
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Al “Fresina” sarà di scena un avversario che in classifica vanta sette punti in più nonostante debba ancora recuperare tre gare: “Dobbiamo concentrarci su di noi e trovare le motivazioni, senza pensare all’avversario. Il Biancavilla ha un organico molto esperto con gente come Porcaro, Ferrante, Viglianisi e Ancione. Una squadra di gamba, ben messa in campo, che può farci male. Serve una grande partita per imporsi. Concentrazione e cuore non dovranno mai mancare per trovare l’episodio a noi favorevole. La cattiveria agonistica viene da sé”.