Dopo cinque giorni di riposo concessi dallo staff tecnico per le festività natalizie la Svincolati Milazzo riprende gli allenamenti al PalaMilone in vista del prossimo match di campionato in programma il 5 gennaio sul parquet di Matera. Il massimo dirigente mamertino Riccardo Giambò stila un bilancio del 2024 ampiamente positivo.
“Ringrazio il pubblico accorso per una partita di cartello con la capolista Viola Reggio Calabria, costruita per primeggiare e dotata di grande fisicità. La Svincolati all’inizio non era accreditata per stare fra le prime. Il mix tra gioventù ed esperienza sta pagando, grazie al lavoro dello staff tecnico e all’intraprendenza dei ragazzi. Non passa di certo inosservato il fatto che a lungo la squadra gioca con i classe 2005 e 2006, non demeritando al cospetto di giocatori di comprovata esperienza e con un passato in categorie superiori”.
La sconfitta contro la battistrada chiude la prima parte di stagione: il percorso comunque è assolutamente virtuoso con un terzo posto quasi ipotecato. “Abbiamo perso “vincendo”, nel senso che avevamo la gara in pugno a pochi minuti dal termine. Mi rincuora però vedere questa mentalità da parte dei ragazzi, che non indietreggiano al cospetto di nessuno. Tutti i giocatori, senior e under che siano, non hanno paura di competere con nessuno e questo è un bel segnale”.
Largo ai giovani, la Svincolati ha una chiara priorità che sta dando i suoi frutti. “Il progetto giovanile, non nego, è quello che mi diverte di più. Stiamo disputando diversi campionati di livello come l’Under 19 d’Eccellenza dove siamo primi e la serie C, dove il più grande è un classe 2004. Per etica proviamo a dare fiducia ai ragazzi che in altre squadre magari sarebbero nono o decimo mentre qui possono provare a strappare 15-20′ in campo. Parlo spesso con coach Priulla del fatto che l’età è relativa: infatti se senti fiducia e tieni bene il campo non credo che puoi perdere il posto in favore di un senior”.