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Giada Rossi: “Vivo la mia dimensione di atleta azzurra che rappresenta la Nazione”

La pongista azzurra Giada Rossi era l’ospite più attesa all’interno del convegno multidisciplinare denominato “Diritto allo sport-Sport per tutti”, inserito nelle attività del progetto Sport4Everyone. La tavola rotonda, coordinata dal giornalista Domenico Bertè e tenutasi nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Messina, è stata fortemente voluta dall’Ordine degli Avvocati di Messina alla presenza del presidente Vincenzo Ciraolo e dell’Avvocato Giovanni Villari, ha regalato ai numerosi presenti diverse testimonianze dirette di sportivi di grande prestigio, oltre alla giovane leggenda azzurra Giada Rossi erano presenti al tavolo dei relatori l’altro pongista ex campione italiano Daniel Paone, la campionessa di Para Powerlifting Roberta Macrì e la pallanuotista messinese Silvia Bosurgi. Determinante in tal senso è risultata la fattiva collaborazione del Coni Messina, rappresentato dal Delegato Alessandro Arcigli.

Tennistavolo
Il Delegato Coni Messina Alessandro Arcigli insieme a Giada Rossi

L’atleta azzurra plurimedagliata nativa di San Vito al Tagliamento si è intrattenuta con la folta platea raccontando il suo avvicinamento alla pallavolo e l’incidente che nel 2008 ha segnato la sua vita con la diagnosi della tetraplegia che la costringe a vivere in carrozzina. Da qui l’inesauribile forza di volontà e l’inizio della carriera sportiva da atleta paralimpica di tennistavolo che l’ha condotta a livelli intercontinentali coincisi con la conquista della medaglia di bronzo nel singolo femminile categoria 1-2 alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Un traguardo che le è valso l’incontro insieme agli altri medagliati azzurri presso i giardini del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Per una ragazza sportivamente giovane sono già tanti i successi ottenuti con la amglia azzurra: a settembre 2015, al Torneo Internazionale a Ostrava, in Repubblica Ceca, vince la sua prima medaglia d’oro singolare oltre all’argento a squadre insieme alla Campionessa Italiana Clara Podda. Un mese dopo, agli Europei di Vejle, in Danimarca arrivano altri due bronzi: uno nel singolo e l’altro a squadre con Michela Brunelli. Nel 2016 conquista il bronzo ai Campionati Italiani Master di Lignano Sabbiadoro.
Il 19 maggio 2017 diventa campionessa mondiale a squadre nella categoria femminile 1-3 a Bratislava, assieme a Michela Brunelli.

Al termine dei lavori Giada Rossi ha voluto sottolineare l’importanza ed il messaggio di fondo che giornate come questa possono esprimere con lo sport sempre più strumento educativo e d’inclusione.
“Sono giornate molto belle perchè poter parlare di questi temi è positivo perchè confrontarci ci arricchisce e ci rende migliori. La soddisfazione più grande è vedere gli atleti paralimpici nella loro dimensione di atleti, non esistono più barriere tra atleti di serie “A” quello dei normodotati e di serie “B”, quello paralimpico. Al centro della scena devono tornare le imprese sportive, la soddisfazione più grande è proprio quella di essere considerati atleti al pari dei normodotati”.

Tennistavolo
Il parterre di presenti al convegno “Diritto allo sport – Sport per tutti”

L’atleta friulana, giovane promessa del nostro tennistavolo, è espressione di un territorio dimostratosi certamente preparato e maggiormente sensibile all’argomento, anche dal punto di vista dell’impiantistica sportiva legata al rispetto delle prescrizioni per atleti con disabilità. Per questo riesce a svolgere quotidianamente le sessioni di allenamento vicino la sua casa a Zoppola (Pordenone) ma con la pratica sportiva a così alti livelli è conscia ormai di rappresentare l’intera nazione e vuole farsi portavoce di un messaggio complessivo.
“Sono consapevole di essermi proiettata ad un livello nazionale ed internazionale, venendo in Sicilia capisco come la mia realtà è diversa da questa ma mi accorgo come le idee ci sono anche al Sud. Le persone che hanno voglia di spendersi ci sono e portano avanti con coraggio nuovi progetti. Sarà importante tradurre queste idee in contributi concreti per continuare a svuiluppare l’argomento. Lo sport è un mezzo per poter garantire la pratica sportiva a tutti e di conseguenza una vita più serena e felice per tutti. Mi sento onorata di rappresentare la Nazione e spero che la mia esperienza possa rappresentare per altri un aiuto”.

I numerosi impegni extrasportivi non fanno però perdere di vista a Giada Rossi l’impegnoo sul campo. Dopo il viaggio a Messina la tabella di marcia prevede il ritorno a casa e nuovi allenamenti in palestra per preparare con grande decisione i prossimi traguardi da raggiungere.
“Lo sport è per me un lavoro in questa momento, mi impegno tanto in quello che faccio e mi permette di viaggire e sommare tante esperienze che mi arricchiscono complessivamente. Mi sento migliore, so che il raggiungimento di certi obiettivi passa dall’allenamento che è la base per tutti gli atleti. Sono consapevole di questo e porto avanti i miei obiettivi”.

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