Ghirelli: “La C non si ferma se non lo fa il Paese. A gennaio rischio collasso”

GhirelliIl presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli (foto Ansa)

“La serie C non si ferma finché il Paese non lo farà per decisione delle autorità, anche se è un grande sacrificio e ha un costo notevole per i club. Di certo abbiamo bisogno di un intervento a sostegno, altrimenti a gennaio c’è un serio rischio di collasso”. Lo ha detto il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a Sky Sport.

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Il pallone ufficiale della Lega Pro

Ghirelli ha sottolineato che in questo momento “con gli incassi da botteghino azzerati, nuovi sponsor che non ci sono e vecchi che faticano a rispettare i loro impegni”, il sistema è in grande crisi. “Viviamo in un periodo di dolore, precarietà e incertezza, ma la serie C va avanti – ha aggiunto –, non soltanto con il campionato, nonostante le diverse partite rinviate a causa soprattutto del Covid, ma anche con iniziative di solidarietà. Sono almeno 1.500 quelle cha abbiamo messo in piedi insieme con i club, cinquanta delle quali soltanto nel periodo della pandemia. Inoltre, i giocatori hanno dato segnali su come affrontare il Covid, con comportamenti adatti e anche con la solidarietà”.