Il Gescal ha mosso subito la classifica e, nella prima giornata del girone B, ha conquistato un buon pareggio interno (0-0) contro il Milazzo, una delle formazioni blasonate e più accreditate del torneo. La prestazione dei biancoverdi è stata senza dubbio positiva, ma è mancato l’acuto decisivo, mentre nel finale Papale è stato bravo a evitare un’immeritata beffa.
«Onestamente nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene contro una grande squadra che punta a vincere il campionato. Sono contento per l’espressione e sviluppo del gioco e per l’atteggiamento», ha commentato mister Gaetano Di Maria, soddisfatto anche se «ci manca qualcosa sotto l’aspetto del coraggio. Siamo un po’ timorosi ma, come prima partita, va bene così. Inoltre, giocare subito contro il Milazzo non era facile neanche a livello mentale. Sono molto soddisfatto».
Uno 0-0, dopo la qualificazione in Coppa Italia, utile a prolungare l’ottimo avvio di stagione del Gescal che, fedele al proprio progetto di valorizzazione dei giovani, è sceso in campo con tre classe 2000 e tre 2002: «Stiamo lavorando su questo aspetto. Quando parlo di coraggio – ha continuato il tecnico – vuol dire che i ragazzi devono credere ancora di più nelle loro possibilità e nei loro mezzi, ma con l’esperienza lo acquisiranno».
Ballarò e compagni sono ora concentrati sulla prima trasferta in programma sabato a Gioiosa che, ovviamente, i biancoverdi stanno preparando nel quartier generale del “Gescal Stadium”: «Siamo fortunati perché, grazie alla società e al presidente Panarello, abbiamo a disposizione un nostro campo, anche se in terra battuta e giocare poi sul sintetico con dimensioni diverse non è facile, ma non ci lamentiamo. Pensiamo al nostro percorso e siamo contenti così. Il livello del campionato mi sembra più alto rispetto al passato, con le messinesi e le squadre della provincia che hanno investito molto per disputare un torneo di vertice come Milazzo, Torrenovese, RoccAcquedolcese e anche il Gioiosa è una buona squadra», ha aggiunto il tecnico, pronto a vivere una stagione intensa, con la speranza che il Covid permetta di concludere il campionato: «Credo che quest’anno ci sia più attenzione e la vaccinazione ci aiuterà molto – ha concluso Di Maria –. Però sta anche a noi rispettare le regole».