Il 2022 si è aperto con il rinvio dei campionati, anche di quelli giovanili. Si ripartirà il 30 gennaio e, intanto, si lavora per il ritorno in campo. Le formazioni giovanili del Gescal ricominceranno dopo aver disputato una buona prima parte di stagione. A fare il punto è stato il responsabile del settore giovanile e della scuola calcio, Alessandro Iannello, commentando la situazione delle varie squadre.
«Non abbiamo una rosa dedicata alla Juniores, ma attingiamo dalla prima squadra. Ciò, se da un lato ti condiziona un po’, dall’altro è un aspetto positivo perché i ragazzi fanno esperienza tra i grandi», ha spiegato partendo dalla formazione allenata da mister Fabrizio Giordano, quinta in classifica ma con due gare in meno: «L’obiettivo è raggiungere i play-off. Inoltre, abbiamo già integrato qualche classe 2005».
Gli Allievi Regionali Under 17 sono chiamati, invece, a risalire la classifica nel girone di ritorno: «Abbiamo avuto qualche difficoltà, anche perché siamo un po’ scoperti in avanti. Le prestazioni sono sempre state di buon livello, ma è mancata un po’ di fortuna. Nella squadra di mister Francesco Fontana sono arrivati Francesco Lamberti, Federico Musumeci e Giovanni Dardanelli da Camaro e Città di Taormina, ma hanno anche esordito alcuni Under 15 come Parisi, Ventura, Spedalieri, Basile, Villari, Pontarini o Portovenero».
Si cerca così di portare avanti i ragazzi, dargli fiducia, farli crescere con l’obiettivo di proporli in prima squadra, in un percorso a tinte biancoverdi. Ottimo il cammino dei Giovanissimi Regionali dell’Under 15 di mister Simone Marini, al quarto posto in piena zona play-off: «È la sorpresa più grande, considerando l’inizio di stagione», ha sottolineato il responsabile Iannello, al suo quinto anno nel club del presidente Francesco Panarello: «Avevamo pochi ragazzi, poi abbiamo stipulato un accordo con la Trinacria di Gino Cappello, Maurizio Saporoso e Fortunato D’Arrigo per una collaborazione a 360 gradi. Siamo riusciti a riorganizzare la squadra che ci sta dando tante soddisfazioni e speriamo continui così».
Risultati di un lavoro portato avanti fin dai più piccoli della scuola calcio, poi con l’Under 14 (campionato appena iniziato) e fino alla prima squadra in Promozione: «Il nostro obiettivo, innanzitutto, è togliere i ragazzi dalla strada e questo, per me, è già una vittoria. Se poi arrivano anche in prima squadra è come una Champions. I ragazzi – conclude Iannello – sono seguiti da tecnici qualificati e preparati, che sanno fare calcio. Siamo in ottime mani. Anche mister Gaetano Di Maria ci segue, vede partite e allenamenti, si informa e in questi anni stiamo riuscendo a portare i nostri giovani in prima squadra».