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Gescal, Ballarò: “Ora siamo più squadra. Con Di Maria posso crescere tanto”

Il Gescal si è fermato sul più bello. Un inizio di stagione positivo quello dei messinesi, capaci di piazzarsi ad appena due lunghezze dal duo di testa formato da Rocca Acqualdolcese e Pro Falcone. Il campionato è ancora lungo, ma in tutto l’ambiente neroverde c’è la consapevolezza che questa potrebbe essere la stagione del raccolto dopo la semina degli anni passati. Il Covid ha però fermato un’altra volta il calcio dilettantistico, mandando in fumo i programmi delle società e lasciando tutto sospeso nell’incertezza.

Gioele Ballarò
Gioele Ballarò con la maglia del Gescal

Secondo la circolare della Lega Nazionale Dilettanti, i campionati che si sono fermati dopo il Dpcm del 24 ottobre scorso, vale a dire dall’Eccellenza in giù, potranno riprendere il prossimo 6 dicembre, data che dovrebbe essere utile anche per il ritorno in campo di tutte le formazioni di serie D, se quest’ultime smaltiranno prima i recuperi residui.

Gioele Ballarò però è cauto e intanto attende il via libera per tornare a difendere i colori del Gescal: “Sinceramente nutro parecchi dubbi sulla possibilità che si possa riprendere a giocare a dicembre. perplessità che non ho soltanto io. Un po’ in tutto l’ambiente cittadino si si parla di un ritorno in campo che dovrebbe avvenire non prima del prossimo mese di febbraio. Noi stiamo cercando di tenerci in forma: personalmente non vedo l’ora di tornare a giocare, il calcio mi manca molto ma mi rendo conto che stiamo affrontando una situazione anomala, che non si era mai verificata prima d’ora e davanti al calcio bisogna mettere la tutela della salute collettiva”.

Gioele Ballarò
Un calcio di punizione affidato a Ballarò

Ballarò torna sulle partite disputate sin qui e sull’ottimo avvio di stagione del Gescal: “Questa è la mia seconda stagione qui  – ha continuato Ballarò – e devo dire che si respira un’aria diversa. Credo che quest’anno vi sia più spirito di sacrificio, c’è maggior amalgama quando giochiamo, insomma siamo più squadra. Non che ci mancasse in passato, ma credo che faccia tutto parte di un processo di crescita: siamo una rosa giovane e tutto richiede il suo tempo. Abbiamo iniziato bene e vogliamo continuare così, sono certo che quando riprenderemo a giocare sarà come se non ci fossimo mai fermati. Peccato per quella rimonta subita contro la Rinascita Patti: a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio per 3-1, poi abbiamo commesso qualche leggerezza che ci è costata due punti importanti”.

Gioele Ballarò Gescal
Il Gescal impegnato su un campo di terra battuta

Dicembre è il mese del mercato per i dilettanti, ma Ballarò si tira fuori dalla contesa: “Non ho intenzione di andare via, qui mi trovo bene, questa società è una piccola grande famiglia. Posso crescere e migliorare, posso contare su un tecnico che sa come valorizzare i giovani e farli crescere, ma poi con i compagni ho un feeling particolare. Abbiamo la fortuna di avere con noi un mister esperto come Di Maria, che ti segue passo dopo passo e che ti dà sempre consigli utili. Credo che il mio futuro sia legato al Gescal, con cui mi posso togliere ancora parecchie soddisfazioni”.  

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