Tornano a farsi sentire i due imprenditori che hanno il diritto di opzione sul 70% delle quote dell’ACR Messina. Dopo il caotico mercato di gennaio, che ha evidenziato i contrasti tra le due anime dell’attuale proprietà, i potenziali acquirenti stanno accelerando l’analisi dei bilanci. E svelano i primi obiettivi: trasformazione del club da srl a spa, riqualificazione delle strutture sportive, scuola calcio gratuita. Pubblichiamo di seguito la nota stampa inoltrata alle redazioni da Pasquale Gerace e Giuseppe Marcianò:
“Come sempre, pregiudizi, gratuite valutazioni errate, dubbi ad arte distribuiti, colorano le chiacchiere di una opinione pubblica che non accetta la linearità e la trasparenza di una trattativa che, ci auguriamo, si concluda bene e con soddisfazione delle parti. Si parla, ovviamente, del Messina calcio.
La situazione, dai tifosi Messinesi è ben conosciuta; le alterne vicende societarie da tempo interessano e spesso amareggiano tutti coloro i quali sono affezionati ai colori giallorossi. Ed ecco la novità. Dirompente perché inaspettata. Degli imprenditori calabresi chiedono informazioni, valutano i bilanci, propongono soluzioni.
Alcuni siti, elencano vecchie notizie concludendo, con un “poetico” accenno al cognome di un procuratore calcistico che, vai a vedere perché, deve essere, per l’estensore dell’articolo, un personaggio… strano. Perché il Messina calcio è in una situazione caotica e confusa? Perché il Messina calcio si dibatte in una realtà bisognosa di chiarezza con urgenza?
Certo, i calabresi non hanno colpe e responsabilità. I “calabresi” hanno passione e volontà. Sono sognatori. Vedono un Messina, presto, nuovamente considerato società forte, appetibile dai calciatori, una squadra ambiziosa e pronta a raggiungere traguardi… importanti. Ecco la colpa dei calabresi.
Non chiediamo nulla, vogliamo operare alla luce del sole, con obiettivi precisi e controllabili da tutti. Riusciremo a farlo? Intanto, vediamo se sarà possibile, se la trattativa andrà a buon fine. Abbiamo chiesto di accelerare, di concludere, vogliamo operare. Il mercato di gennaio è stato ulteriore dimostrazione che non si può perdere altro tempo.
Abbiamo una visione chiara di cosa ci aspetta e di cosa occorre fare. Ordine in società, divisione di ruoli e competenze. Sicurezza economica derivante da conti e bilanci sani e, soprattutto, pubblici. Tutto sarà comunicato, tutto sarà consultabile in rete. Nero e/o grigio sono colori che non amiamo. Sarà tutto trasparente, bianchissimo.
Il Messina calcio sarà una scatola di vetro. Chiunque avrà rapporti con la nostra società dovrà sapere questo. Limpidezza, chiarezza, onestà. Si può gestire una società di calcio seguendo questi principi. E questo faremo. Società snella, vivace, veloce nelle scelte e trasparente. Ecco come risponderemo ai dubbi, alle cattiverie, alle insinuazioni di chi teme la nostra entrata nell’Acr Messina.
Trasformazione in Società per Azioni. Gestione delle strutture sportive con drastico intervento di riqualificazione a nostro carico. Iniziative rivolte ai tifosi ed ai simpatizzanti. Riconsiderazione di tutta la struttura giovanile con riordino delle competenze e, soprattutto, nascita di una Scuola Calcio nostra, che permetta a tutti i bambini di divertirsi e diventare da piccoli calciatrici a grandi calciatori, atleti giallorossi; Scuola Calcio gratuita a carico della società, per dare un segnale ed un aiuto sociale, fidelizzare le famiglie creando un ambiente sano e divertente.
E tanto altro ancora… Si potrà fare? All’opinione pubblica non chiediamo un’apertura di credito al buio. Chiediamo unicamente correttezza e sincerità nell’informazione. Noi garantiamo, infatti, correttezza e sincerità e tanto, tanto entusiasmo. Forza Messina
Pasquale Gerace – Giuseppe Marcianò