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Genovese: “Sosta utile per rifiatare. La Messana a Paternò vuole fare risultato”

È una Messana diversa quella che sta ricaricando le pile durante la pausa primaverile, in attesa di vivere un finale di stagione che ha come unico obiettivo il raggiungimento della salvezza. I pareggi ottenuti in casa della Leonzio e a  Gela e i successi interni contro Santa Croce e Nebros hanno consentito ai ragazzi di mister Gabriele Patti quantomeno di poter ambire ad una posizione che garantisca il vantaggio del fattore campo in zona playout. I 24 punti in classifica non condannano ancora i messinesi alla certezza matematica degli spareggi salvezza, ma c’è la consapevolezza che per salvare direttamente la categoria ci vorrà un’autentica impresa.

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Il portiere della Messana Sanneh (foto Paolo Furrer)

Dal 7 aprile partirà un vero e proprio mini-campionato: la Messana andrà a fare visita al Paternò che si gioca le ultime chance di promozione diretta prima di ospitare un tranquillo Real Siracusa Belvedere. La regular season giallorossa terminerà con la delicata trasferta di Misterbianco e con la gara interna contro la Jonica, che a quel punto potrebbe avere ben chiaro il proprio destino in chiave playoff. Partite impegnative, contro avversari che potrebbero scendere in campo fino alla fine lottando per un obiettivo in un’Eccellenza in cui una vittoria o una sconfitta possono completamente stravolgere in positivo o in negativo la classifica di una squadra.

Antonio Genovese vede di buon occhio la sosta in attesa del ritorno in campo fra due settimane: “Apparentemente ci potrebbe danneggiare, perché quando una squadra si ferma dopo avere collezionato una serie di risultati positivi non è mai facile poi riprendere. Veniamo però da un mese molto dispendioso, abbiamo completato una lunga rincorsa in campionato ed è importante rifiatare. Queste settimane ci serviranno per recuperare qualche infortunato, sarà importante presentarsi al rush finale in condizioni ideali”.

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Antony Genovese difende un possesso (foto Andrea Pagano)

Il calendario però non è in discesa, perché alla ripresa la Messana affronterà la proibitiva trasferta di Paternò: “Sono una squadra forte, costruita per vincere il campionato anche se al momento sembra che soltanto l’Enna possa buttare via la promozione. Loro vorranno vincere per consolidare il piazzamento in classifica e guadagnarsi direttamente l’accesso alla fase finale dei playoff. Saranno importanti le motivazioni, chi ne avrà di più porterà a casa i tre punti. Noi fin quando la matematica non ci condanna abbiamo l’obbligo di credere alla salvezza diretta, il gruppo lavora ogni giorno per trasformare in realtà il miracolo. Se non ci dovessimo riuscire, faremo di tutto per garantirci un piazzamento in classifica che ci consentirebbe di giocare il playout in casa”. 

Sul momento complessivo della squadra Genovese spiega: “Tatticamente mister Patti non ha stravolto più di tanto le cose. Si sono alternati due allenatori preparati, è ovvio che dopo la vittoria di Modica le due sconfitte casalinghe consecutive contro Leonfortese e Mazzarrone ci avevano buttato un po’ giù di morale, perciò abbiamo lavorato sulle nostre teste e sulla convinzione. Siamo una formazione che nel mercato di dicembre ha cambiato molto, sono arrivati giocatori importanti: potevamo e dovevamo fare più punti in questi quattro mesi e il percorso compiuto sin qui non rappresenta il reale valore della rosa. Adesso viviamo un momento positivo sia mentale che fisico e vogliamo farlo durare a lungo”.

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