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Genovese si gode la doppietta: “Ad Acquedolci ho trovato la mia dimensione”

E’ arrivato all’Acquedolci per portare esperienza e soprattutto gol. Paolo Genovese è già entrato nella storia del club nebroideo, perché con la sua doppietta ha permesso ai biancoverdi di sbancare il campo dell’ambizioso Siracusa, timbrando il primo successo in Eccellenza. Un piccolo record che il bomber classe 1991 si tiene stretto, ma sa benissimo che quello fatto domenica è solo il primo passo verso il grande obiettivo della salvezza.

Genovese (Acquedolci)
La conclusione vincente di Genovese

Sin qui l’unico marcatore della squadra di Perdicucci è proprio l’ex bomber di Camaro e Sant’Agata, che dà l’ennesima dimostrazione della propria fame guardando il bicchiere mezzo vuoto di questi primi 180 minuti di campionato: “Siamo molto soddisfatti, perché abbiamo giocato un’ottima gara in casa di una formazione blasonata come il Siracusa. Abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta, che sa soffrire, reggendo per buona parte della ripresa, giocata in inferiorità numerica. Detto questo, però, il rammarico c’è, perché probabilmente meritavamo di avere in tasca già sei punti. Contro l’Atletico Catania dovevamo vincere, abbiamo giocato un’ottima gara, con grande intensità, creando tante situazioni, prima per raddoppiare e poi per tornare in vantaggio. Abbiamo preso gol negli unici due tiri subiti: purtroppo nel calcio queste partite capitano, ma lasciano l’amaro in bocca”. 

Acquedolci
Genovese a segno contro il Siracusa

Per Genovese l’Acquedolci ha tutto per poter raggiungere la permanenza, ma si dovranno evitare i passi falsi già a partire dal match casalingo contro l’Acicatena: “Sarà una partita dura e difficile. Le squadre catanesi le conosco bene, per averle affrontate tante volte. Anche con il Sant’Agata l’anno scorso contro di loro eravamo andati sotto 2-0 e ho realizzato una tripletta che ci ha permesso di portare a casa tre punti. E’ la classica squadra di categoria che sa come innervosirti quando serve, anche per mettere in difficoltà l’arbitro. Dovremo essere pronti a tutto questo, ma anche a noi l’esperienza non manca e abbiamo Sebastiano Paterniti e Mario Russo che conoscono la categoria. Ci sono tanti giovani interessanti che danno l’anima per questa causa: credo che ci siano tutti i presupposti per divertirci e vivere un’annata entusiasmante”.

Genovese (Acquedolci)
L’esultanza di Genovese dell’Acquedolci

Genovese spiega i motivi che lo hanno spinto a dire di sì all’Acquedolci: “Lo scorso anno ho iniziato la stagione in una squadra che ambiva alla promozione, adesso lotto per la salvezza. Per qualcuno potrebbe essere un passo indietro, ma non è così. Qui mi sento importante: l’Acquedolci mi ha voluto fortemente fin dal primo istante, ma al tempo stesso sento di avere meno pressioni. Sono in una società che non ambisce a vincere tutte le domeniche, ma a fare bene. Qui sto trovando la mia dimensione e i giusti stimoli”. 

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