Tecnica, esperienza e voglia di rivalsa. Ecco cosa porta Anthony Genovese alla Rosmarino, che prova a cancellare la pesante sconfitta interna subita per mano del Palazzolo. Per i nebroidei c’è però una sfida a dir poco proibitiva, in casa del Modica, una delle pretendenti più accreditate al salto di categoria. L’anno che sta per concludersi rimarrà comunque scolpito nella storia della società granata, che per la prima volta ha ottenuto la promozione in quinta serie.
Il buon proposito per il 2025 è quello di raggiungere un altro appuntamento con la storia, arrivando alla salvezza, e per raggiungere l’obiettivo la Rosmarino si è aggiudicata la corsa ad uno dei pezzi pregiati del mercato, riportando in provincia uno degli elementi in grado di far compiere il salto di qualità negli ultimi sedici metri. Classe 1997, Genovese può definirsi il classico giocatore di categoria, considerate le esperienze, tra le altre, con le maglie di Città di Sant’Agata, Igea Virtus, Città di Taormina, RoccAcquedolcese e Messana.
Il neoarrivato è pronto all’esordio a Modica: “Sarà una sfida complicata. Avremo davanti una formazione di tutto rispetto, che vanta giocatori di livello. Il Modica punta a vincere il campionato e non lo scopriamo certamente oggi. Noi però non dobbiamo avere paura o timore, non fa parte della nostra indole di squadra. Si prepara ogni partita per vincerla indipendentemente dall’avversario: dobbiamo puntare alla salvezza, per cui non possiamo permetterci di fare calcoli. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo da ogni sfida, anche quelle sulla carta proibitive”.
L’inizio di stagione di Genovese però non è stato da incorniciare. Fino a pochi giorni fa l’attaccante barcellonese era in forza alla Leonfortese: “Ho collezionato soltanto quattro presenze. Nella prima parte di stagione sono stato rallentato da alcuni infortuni ma ora sto meglio. L’esperienza a Leonforte non la reputo positiva: non credo che la società si sia comportata in modo corretto nei miei riguardi, perciò non appena c’è stata l’occasione per avvicinarmi a casa l’ho fatto. La Rosmarino mi ha colpito quando l’ho vista giocare contro la Leonfortese: gioca molto palla a terra e questo si sposa con le mie caratteristiche”.
Il netto 6-2 subito dal Palazzolo domenica non ha scalfito l’entusiasmo della truppa di mister Tomasi: “La squadra veniva da una serie di risultati positivi e uno scivolone ci può stare, l’importante è avere sempre equilibrio nei giudizi. Non eravamo salvi sabato e non siamo retrocessi domenica, siamo lì a giocarci la salvezza, proprio come si augurano tutti. La sconfitta non ha scalfito le certezze del gruppo. Sono pronto a portare la mia esperienza ma in squadra ci sono elementi come me e Biondo, che conoscono molto bene la categoria”.
