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Genovese avverte il Milazzo: “A Taormina sarà una battaglia”

Lo scivolone interno con la Messana ha chiuso definitivamente le porte del primo posto al Milazzo, che adesso si deve concentrare su un finale di stagione impegnativo. La squadra di Caragliano rimane comunque in corsa in Coppa Italia e in campionato c’è un secondo posto da difendere in vista dei playoff, uno scenario che consente ai rossoblù di poter essere saldamente in corsa verso l’Eccellenza raggiungibile da uno di questi due fronti.

Paolo Genovese
Paolo Genovese in azione con la maglia del Milazzo

Alle porte c’è però un match delicato come quello del “Bacigalupo” di Taormina contro lo Sporting, perché i padroni sono alla disperata ricerca di punti pesanti per non perdere definitivamente il treno playoff. Quella che si svolgerà sullo sfondo della “perla dello ionio”, sarà una sfida ad alta tensione agonistica e Paolo Genovese è pronto ad affrontarla: “Siamo consapevoli che ci aspetterà una battaglia – ha dichiarato – per loro è forse l’ultima spiaggia che hanno per poter continuare a sperare negli spareggi promozione, altrimenti rischiano di ritrovarsi ad 8 e 6 punti dall’Atletico Messina e dal Motta, scenario sicuramente difficile da ribaltare a sei giornate dalla fine. Loro cercheranno di vincere ad ogni costo, sarà una partita complicata sotto il punto di vista agonistico, ma probabilmente è meglio così perché le statistiche dicono che in trasferta riusciamo sempre a dare il meglio di noi”.

Paolo Genovese
Paolo Genovese celebra una rete realizzata con la maglia del Camaro

In più di un’occasione, il Milazzo si è concesso qualche scivolone di troppo tra le mura amiche salvo poi regalarsi numerose gioie in trasferta. Un fattore che Genovese spiega così: “Le squadre avversarie al “Salmeri” vengono principalmente per non perdere, quindi affrontiamo squadre chiuse che pensano prima di tutto a difendersi ed è difficile trovare spazio. Noi siamo una squadra a cui piace palleggiare, iniziare l’azione da dietro, cerchiamo di non buttare mai la palla, purtroppo però nelle partite in casa paghiamo anche le precarie condizioni del terreno di gioco, questo è un fattore che ci sta penalizzando in questa stagione. Posso garantire che il terreno del “Salmeri” purtroppo non è all’altezza e per il tipo di squadra che siamo diventa tutto più complicato”.

Paolo Genovese
Paolo Genovese con la maglia del Terme Vigliatore

Genovese torna poi sullo scivolone interno con la Messana, un ko inaspettato che non è stato dovuto alla mancanza di motivazioni: “Credo che abbiamo pagato un momento di normale stanchezza mentale – ha continuato – dopo tutto venivamo da due imprese in trasferta a Siracusa in Coppa Italia e in casa dell’Aci S. Antonio in campionato, gare che sicuramente portano entusiasmo ma che ti fanno perdere sotto l’aspetto mentale. Davanti avevamo una delle squadre più in forma del campionato, che veniva da ottimi risultati nell’ultimo periodo, hanno giocato un’ottima partita e sono stati bravi ad approfittare di una nostra giornata storta. Poche motivazioni? Assolutamente no, dopo la vittoria contro l’Aci S. Antonio ci eravamo portati a 6 punti dal primo posto, distacco ragguardevole ma loro dovranno affrontare partite complicate contro Calatabiano, Jonica ma anche contro il Villaggio Sant’Agata, viste le polemiche dell’andata, quindi c’era la possibilità di rosicchiare qualche altro punto. Adesso i giochi sono definitivamente fatti”.

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