Il centrocampista francese Gael Genevier lascia l’Acr Messina e riparte dalla Lega Pro. L’ufficialità della cessione arriva con una lettera aperta alla città da parte dell’ex calciatore della Reggiana, pubblicata sul sito ufficiale del club.
«Vorrei ringraziare tutti per questi mesi trascorsi a Messina. Ho conosciuto tante persone che mi hanno trasmesso la grande voglia di questa città di ritornare nel calcio che conta. Mi avrebbe fatto un immenso piacere far parte sino in fondo di questo progetto ma a 36 anni ci sono delle priorità che non posso trascurare. Stare così lontano dalla famiglia, senza poter vedere mio figlio e mia moglie, ha influito in una scelta che appena un paio di settimane fa non pensavo potesse arrivare».
Genevier ripartirà dal girone B della serie C, dall’attuale fanalino di coda del torneo, capace ieri di strappare un pareggio sul campo della Triestina terza in graduatoria: «Ho espresso al presidente e alla società la voglia di avvicinarmi a casa e per questo, rispetto a diverse chiamate che ho ricevuto, ho preso in considerazione quella dell’Albinoleffe che mi consente di tornare tra i professionisti. Vorrei ringraziare tutti i tifosi del Messina che in questi giorni si sono fatti sentire, con una telefonata o un messaggio, per testimoniarmi affetto».
Nella missiva diffusa dall’Acr, Genevier ha salutato idealmente tutti i suoi compagni di avventura: «Ringrazio lo staff tecnico, i medici e tutti quelli che ho potuto conoscere ed incontrare e che aiutano e lavorano per il bene Messina. Alla squadra, ai miei compagni, allo staff tecnico dico solo che mi dispiace non poter continuare a dare quel contributo che tutti si aspettavano, ma la testa in un calciatore spesso comanda più dei piedi e del fisico. Ritengo che tutte le incomprensioni degli ultimi giorni siano state dettate anche dall’affetto e dalla voglia del presidente Sciotto di continuare a vedermi con la maglia biancoscudata. Per questo auguro alla società e al presidente di risollevarsi da questa situazione difficile che nessuno di noi immaginava e voleva quando siamo arrivati. Forza Messina».