Gael Genevier non è più un sogno. Il centrocampista transalpino è ormai ad un passo dall’ACR e la conferma arriva dal suo procuratore, Vido Sidella. “Siamo in trattativa. Il ragazzo è richiesto da diverse squadre e ha qualche offerta da club professionistici, ma sta valutando concretamente l’ipotesi Messina”.
36 anni, originario di Saint-Martin-d’Hères, in carriera vanta oltre 350 apparizioni, tutte tra i professionisti, con 14 reti all’attivo. Arrivato in Italia dopo i primi passi nell’Olympique Lione, ha trovato una seconda casa nel nostro paese. A confermarlo è proprio Sidella: “Gael vive da oltre quindici anni nel nostro paese e parla benissimo italiano. Conosce il direttore sportivo del Messina Adriano Polenta fin dai tempi di Perugia”. Ovvero il primo club che lo tesserò, facendolo peraltro esordire nella nostra serie A, nel lontano 2003.
Il procuratore si sbilancia sulla possibile conclusione positiva della trattativa, che è già alle battute decisive: “Abbiamo dato l’autorizzazione a procedere. Questa offerta, anche se arriva dalla serie D, dove Genevier non è mai sceso prima in carriera, ci stuzzica più delle altre. Potrebbe concretizzarsi al massimo entro 24 ore”. Sidella garantisce sull’integrità fisica di Genevier, che d’altronde ha collezionato ben 29 presenze nell’ultima serie C, 27 delle quali da titolare, prima dello svincolo forzato originato dalla mancata iscrizione del club in terza serie: “Non a caso era il capitano della Reggiana. Peraltro in Sicilia ci è già sceso ad inizio carriera, a Catania e Acireale”.
In precedenza il triennio nel Lumezzane, sempre in C, con oltre 65 gettoni in tre anni. Dopo il ritorno in A, a Siena, nella prima metà della stagione 2009-2010, quattro campionati di B, con Torino, Livorno, Juve Stabia, Pro Vercelli, Novara. Il Messina insomma è pronto ad assicurarsi un sostanzioso contributo in termini di esperienza e qualità. Un colpo in grado di spostare gli equilibri, completando con un’altra grande firma un organico già impreziosito dagli innesti perfezionati in difesa e in attacco nel corso dell’estate.
Il campionato è alle porte e la truppa di Infantino non si presenta certo al top della forma, come ha ampiamente dimostrato la sofferta affermazione in Coppa Italia con il Città di Messina. Ma le due settimane di rinvio del torneo, nonostante le chances di ripescaggio in C si siano appena diradate, rappresentano comunque un assist al club di Pietro Sciotto, che rispetto a un anno fa ha la possibilità di evitare una partenza ad handicap e, sulla carta, molte più frecce nel proprio arco, nonostante i discussi ribaltoni tecnici, che hanno portato alle separazioni da Modica prima e da Raffaele poi.