Prosegue con successo, alla Galleria Arte Cavour (sita in Corso Cavour n. 119), la mostra di storyboard e manifesti cinematografici realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Basile”, per l’ultima tappa del progetto “Generazione Mai Più”, promosso dal Cineforum Don Orione. Il tema è di quelli scottanti ed attuali, ovvero, il contrasto alla violenza di genere. “Generazione Mai Più” è un progetto promosso dal Cineforum Don Orione in sinergia con il Liceo Artistico “Basile”, grazie al contributo di MIUR e MIBAC, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola.
Un percorso che, abbracciando circa sei mesi dell’anno scolastico 2018/2019, ha coinvolto circa 200 studenti che, utilizzando il linguaggio cinematografico, tra proiezioni e laboratori artistici, hanno avuto l’opportunità di riflettere sul tema del contrasto alla violenza sulle donne, e di elaborare il loro slogan: “Mai Più violenza alle donne, Mai Più disparità tra uomini e donne”. Il progetto è stato pensato per promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. In particolar modo, ha voluto comunicare un nuovo senso di responsabilità sociale da parte di una generazione che ha poche occasioni per farsi ascoltare, ma che, in questo caso, intende farsi portavoce di un cambiamento culturale. L’iniziativa ha avuto il plauso e il sostegno della Dirigente scolastica del Liceo artistico “Basile”, Giuseppina Prestipino, che si dice soddisfatta dell’approccio positività, interesse e professionalità che studenti, docenti ed esperti hanno evidenziato in ogni fase del progetto. Infatti. una prima fase del progetto ha coinvolto alunni delle prime e delle seconde classi del “Basile” che hanno partecipato ad una rassegna cinematografica a tema, presso i locali della Multisala Apollo, introdotta, di volta in volta, da Francesco Torre, consulente per la progettazione culturale strategica, produttore, sceneggiatore e critico cinematografico. Spazio poi ai due laboratori, il primo curato dalla professoressa Michela De Domenico, mediante il quale gli studenti si sono misurati con la produzione di uno storyboard tratto dalla sceneggiatura di Fabio Schifilliti e Paolo Pintacuda dal titolo “Omayma”.
Lo script, idealmente ispirato alla figura di Omayma Benghaloum, diverrà presto un film prodotto dall’associazione Arknoah. Il secondo laboratorio, invece, è stato finalizzato alla realizzazione di manifesti cinematografici tratti dai titoli proiettati in rassegna, curato dal professore Antonio Ciancio. Lo staff organizzativo si è avvalso della direzione artistica del critico e storico del cinema Nino Genovese, presidente del Cineforum Don Orione, una delle più longeve associazione di cultura cinematografica, con oltre 60 anni di ininterrotta attività. L’ingresso è libero e la mostra sarà visitabile sino al prossimo 14 giugno (negli orari di apertura della galleria, ovvero 17:00 – 20:00).
