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Messina

Gautieri: “Sbagliato l’atteggiamento nella ripresa. Persi equilibrio e distanze”

Il Taranto è crollato nella ripresa sotto i colpi del Messina. Dopo essere passati in vantaggio con Ardizzone i pugliesi hanno incassato quattro reti, rimediando una batosta figlia soprattutto di quanto accaduto ad inizio ripresa. In sala stampa il tecnico rossoblù Carmine Gautieri ha commentato: “Nei primi 45 minuti abbiamo avuto la chance per raddoppiare ma non l’abbiamo sfruttata. Nella ripresa l’atteggiamento e l’approccio sono stati sbagliati e abbiamo preso subito gol. Si sono perse le distanze e l’equilibrio e il Messina ne ha approfittato. In quei cinque minuti hanno sfruttato le occasioni e le situazioni, vincendo con merito. Il calcio senza tifosi non è tale e dispiace sia per la nostra situazione che per loro. Guardo però in casa nostra e spero che i tifosi possano venire allo stadio a darci una mano. Spesso la partita la vince proprio il pubblico”.

L’appoggio di Frisenna

Intervistato ai microfoni di Antenna Sud l’allenatore del Taranto ha aggiunto: “Non basta il buon Taranto del primo tempo, nel secondo non si possono prendere due gol in cinque minuti. Non siamo entrati in campo e mi dispiace. Posso pensare che ci sono giocatori arrivati tardi e non in  condizione, ma sotto l’aspetto dell’atteggiamento non l’accetto e bisogna cambiare subito registro. Sapevamo che il Messina gioca sempre all’attacco, specialmente nei secondi 45 minuti. Occorrerà lavorare sulla testa e fisicamente, abbiamo visto che per gran parte della gara si vedono cose interessanti, ma questo non basta, per raggiungere la salvezza serve altro. Rispetto al Latina abbiamo fatto un passo indietro per l’atteggiamento del secondo tempo e non ce lo possiamo permettere”.

“Veniamo da un momento non bello – analizza Gautieri – e anche se io sono arrivato dopo dobbiamo pensare che ogni partita deve essere quella della vita, nella quale fare più punti possibili. Se non si riesce a farli le squadre devono morire sportivamente sul campo prima di batterci. Dai test che svolgiamo durante la settimana ci sono giocatori un po’ indietro di condizione, altri che sono arrivati senza fare la preparazione e questo lo subisci. Ciò però non c’entra nulla con l’atteggiamento del secondo tempo. Si può anche perdere e non essere al meglio fisicamente ma bisogna essere concentrati per 95 minuti. Abbiamo perso la partita lì, all’inizio della ripresa”.

Salvo
La progressione di Salvo, fronteggiato da Shiba

Sul rigore concesso al Messina per l’1-1 di Luciani, originato dal contatto tra il portiere Del Favero e lo stesso attaccante giallorosso che ha portato alle veementi proteste del Taranto, il tecnico preferisce glissare: “In tre partite abbiamo avuto due rigori contro, entrambi dubbi, sia a Giugliano che qui. Secondo il mio punto di vista non dobbiamo guardare agli arbitri, ma a noi stessi e cercare di migliorare in queste situazioni. Dobbiamo fare un grandissimo lavoro anche su questo aspetto”. 

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