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Gatto: “Il Milazzo non può speculare sul pareggio. Serve l’aiuto del pubblico”

Il Milazzo vuole riprendere da dove aveva lasciato, pronto a giocarsi tutto in novanta minuti. È questa la dura legge dei playoff, che inizieranno domenica con la sfida interna contro la Jonica, che mette in palio il pass per la finale del girone contro il Modica. Una gara in cui i mamertini potranno contare su un duplice fattore: il pubblico e il regolamento. La società sta soffiando sul fuoco dell’entusiasmo che da tempo accompagna i ragazzi di Antonio Venuto e non potrebbe essere altrimenti, perché i diciotto risultati utili consecutivi non sono un traguardo facile da raggiungere, soprattutto in un campionato in cui regna l’assoluto equilibrio.

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Natale Gatto gestiste un possesso (foto Nino La Rosa)

Pertanto domenica al “Marco Salmeri” sarà previsto il pubblico delle grandi occasioni. Il regolamento è pure dalla parte di Isgrò e compagni, che per passare il turno possono contare su due risultati su tre. Però toccherà prestare parecchia attenzione, perché la Jonica ha tutte le carte in regola per firmare l’impresa, come testimonia lo sfavillante girone di ritorno disputato dai ragazzi di mister Famulari, con l’aggravante che spesso il Milazzo ha recitato meglio in trasferta che tra le mura amiche, dove ha perso qualche punto di troppo.

Il difensore Natale Gatto è pronto per la sfida, ben consapevole che il destino è tutto nelle mani del Milazzo: “Ci siamo preparati bene a questa sfida. Abbiamo giocato una grande seconda parte di stagione e da lì dobbiamo riprendere. In queste settimane ci siamo allenati pur essendo in attesa di conoscere il nostro avversario, consapevoli che qualsiasi squadra avremmo affrontato sarebbe stata dura, perché stiamo parlando dei playoff e quindi il livello è alto a prescindere. Siamo ambiziosi, non vogliamo accontentarci di quanto fatto fino ad ora, vogliamo continuare a stupire anche perché questa è una piazza che ti spinge a cercare di migliorare sempre”.

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Trimboli e Gatto in pressione su Cannavò (foto Paolo Furrer)

Per l’ex Nebros i mamertini non dovrà pensare al pareggio: “Credo che il nostro avversario più grande siamo noi stessi, perché se ci adagiamo sul fatto che basta un pareggio per passare il turno rischiamo di fare cattiva figura, gettando all’aria tutto quello che è stato raccolto finora. Inoltre con il pareggio nei novanta minuti si andrebbe comunque ai supplementari. Adesso inizia a fare molto caldo e fisicamente diventa ancora più dispendioso. Dobbiamo restare concentrati sulla partita, senza pensare a nulla se non a vincere. Siamo in un momento positivo, quando fai tanti risultati utili cresce anche l’autostima e ti riescono cose che prima non sbagliavi”. 

Gatto punta sul fattore campo e invoca la spinta del pubblico: “Siamo certi di potere contare sul calore e la spinta dei nostri tifosi. Se sono qui è anche per giocare partite del genere, con una cornice di pubblico da categoria superiore. Ad inizio stagione c’era un po’ di diffidenza nei nostri riguardi, in molti pensavano che non avremmo potuto ambire a niente di più di una tranquilla salvezza e qualcuno ci ha anche chiesto scusa. Questa è una piazza calorosa ma esigente, perchè il tifoso milazzese ha vissuto anche il professionismo, ma credo che tutti possano essere orgogliosi di una squadra composta da ragazzi che lottano con il coltello tra i denti su ogni palla”. 

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