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Garetto: “Mi piace propormi sotto porta. Che emozione lo scudetto Berretti”

Uno dei nove volti nuovi in casa Fc Messina è il centrocampista under Marco Garetto, che ha stilato un bilancio della preparazione estiva: “Sicuramente ci ha aiutato a crescere di condizione e mettere benzina nelle gambe dal punto di vista fisico. Le amichevoli ci hanno aiutato molto anche in ottica futura, per permetterci di entrare da subito in clima campionato. Sono tutti disponibili e riceviamo sempre tanti consigli: è bello perché impariamo tanto da loro”. 

Marco Garetto
Marco Garetto uno dei nove volti nuovi in casa Fc Messina

Il prodotto del vivaio del Torino si è alternato spesso sulla corsia sinistra con un altro neo-acquisto propenso a lasciare la difesa: Max Barnofsky è un difensore centrale ma in amichevole è stato schierato spesso in un’altra posizione e si è proposto più volte in attacco, siglando anche un paio di gol. Si è trovato bene, mostrando la sua grande duttilità”. 

In riva allo Stretto ha trovato un ex compagno di squadra: “Io e Ricossa, mio compagno nelle giovanili del Torino, siamo stati accolti benissimo da un gruppo molto unito, che già lo scorso anno ha lavorato assieme. Mi ha aiutato avere in gruppo un compagno che già conoscevo: Riccardo infatti è arrivato qualche giorno prima e mi ha parlato benissimo del gruppo e della piazza. Mi ha detto di venire subito a Messina e accettare la proposta della società senza indugi. Anche il direttore Rizzieri, che già conoscevo dai tempi del Toro, mi ha spinto ad accettare”. 

Marco Garetto
Il centrocampista Marco Garetto ritrova a Messina l’ex compagno Ricossa

Mister Gabriele chiederà a Garetto di impegnarsi nelle due fasi: “Sono un centrocampista offensivo, col vizio del gol, perché cerco di inserirmi spesso in fase offensiva. È importante però anche difendere e tornare a dare una mano alla difesa, per cui gioco a tutto campo”.

L’impatto con la serie D rappresenta un test probante: “È un grande salto passare dal giocare al fianco dei propri coetanei della “Primavera” al mondo degli atleti professionisti, sicuramente più grandi ed esperti. Lo scorso anno ho assaporato il clima della prima squadra del Torino nel ritiro estivo di Bormio. Mi dà grandi motivazioni. Spero di riuscire a giocare tanto perché questa è la prima esperienza diretta tra i grandi in questa nuova realtà e mettermi in mostra”. 

Marco Garetto
Il centrocampista Marco Garetto con la maglia del Torino (foto ToroNews)

In riva allo Stretto ha trovato un gruppo multiculturale, con una decina di stranieri: “Non ci condiziona affatto. Noi infatti vogliamo imparare la loro lingua e loro sono disponibili a parlare l’italiano. Ci aiutiamo a vicenda e cerchiamo di integrarli nel nostro gruppo, per cui non ci sono problemi. Vogliamo provare a conquistare la C perché questa categoria non c’entra nulla con Messina”. 

Tanti i ricordi dell’esperienza in granata: “Lo scudetto con la formazione Berretti del Torino rimane l’emozione più grande della mia giovane carriera, perché il club lo tifo fin da quando ero bambino e ci ho giocato per ben quattordici anni. Sono emozioni indescrivibili, che conserverò sempre dentro di me. Il Fc è una squadra molto legata al Torino: il direttore Ferrante è stato un idolo per i loro tifosi”. 

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