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Al “Garden Sport” il Pistunina subisce una “sestina” dallo Sporting Taormina

Al “Garden Sport” di Mili Marina, in un’atmosfera quasi irreale, dopo la notizia della prematura scomparsa  a soli 43 anni dell’ex attaccante Carmelo Mobilia (in sua memoria, dopo il fischio iniziale, le due squadre si sono fermate per un minuto mentre i funerali si terranno lunedì alle 16.30 a Giampilieri Marina), il Pistunina incassa un pesante passivo di 6 reti a una per mano di uno Sporting Taormina che certamente sarà tra le maggiori protagoniste del torneo di Promozione. La squadra di casa si conferma invece un “cantiere aperto”, soprattutto nel reparto difensivo, da sistemare al più presto possibile con puntelli efficaci e di ruolo, se si vuol recitare un ruolo dignitoso nel prossimo torneo di Promozione. Essendo ormai da archiviare la Coppa Italia, a mister Miano non resta che utilizzare il match di ritorno previsto per domenica al “Bacigalupo” di Taormina, come rodaggio per mettere minuti nelle gambe di diversi giocatori  perfezionando i meccanismi tecnico-tattici. Prima di oggi, infatti, l’unica amichevole disputata è stata quella col Merì dello scorso 13 agosto.
La cronaca: già dopo 3’, su traversone dalla sinistra di Urso, un’incornata di Rasà sorvola di poco la traversa. Poi si registra una fase di sostanziale equilibrio, in cui la formazione ospite mantiene la prevalenza nel possesso palla, mentre i locali cercano di ripartire in contropiede affidandosi soprattutto alla fantasia di Salvo Trovato. Ma al 26’, su corner da destra di Micali, l’aitante Mento svetta su tutti con la palla che va a sbattere sotto la traversa, a Cisterna battuto, per poi tornare in campo. Il vantaggio taorminese è tuttavia rimandato di soli due minuti: sulla corsia sinistra Emanuele trova un’immensa prateria in cui galoppare e sul suo perfetto traversone Rasà deve solo appoggiare di piatto destro in fondo alla rete (0-1).

Un contrasto tra il taorminese Stracuzzi e il messinese salvo Trovato (scatto di R.S.)
Un contrasto tra il taorminese Stracuzzi e il messinese salvo Trovato (scatto di R.S.)

Il Pistunina subisce il colpo e dopo appena un minuto ci vuole una prodezza in tuffo di Cisterna per ribattere un colpo di testa dell’attaccante ex Milazzo, susseguente a un assist da destra di Roberto Casella. Passano altri 180 secondi e arriva il bis taorminese, grazie a un sinistro a giro di Mento che prima d’insaccarsi tocca la base del palo alla destra di Cisterna (0-2). Solo al 32’ si vedono gli uomini di Miano, ma il tentativo di Minissale finisce largamente a lato. Sul capovolgimento di fronte il portiere locale esita ad uscire su un tiro-cross da destra di Rapisarda e Rasà ne approfitta per anticiparlo con la punta del piede (0-3)

L'undici iniziale del Pistunina (scatto di R.S.)
L’undici iniziale del Pistunina (scatto di R.S.)

Nell’intervallo il tecnico locale Miano, anziché le classiche sfuriate tipiche di molti suoi colleghi in circostanze simili, sceglie di provare a ricompattare i  propri giocatori con le maniere del buon padre di famiglia, e lancia anche nella mischia due forze giovani e fresche come D’Angelo e De Francesco. Sul campo ci pensa invece Fabio Campo, il migliore dei suoi, a incoraggiare i propri compagni. Dopo 2’, però, Ruben Bonùra subisce la prima ammonizione per un’entrata quasi “di frustrazione” su Casella che gli era già sfuggito una prima volta nel corso della stessa azione. Al 14’, invece, lo stesso difensore è costretto a stendere al limite dell’area Emanuele che era stato lasciato indisturbato dai compagni: per il numero quattro del Pistunina arriva il secondo giallo e la conseguente espulsione. In dieci uomini, e con tre reti di passivo, il compito della squadra di Miano si fa ancora più arduo. Al 19’ Cisterna ci mette una pezza su Alessio Emanuele che era stato servito da Casella, il quale poco più avanti sfiora a sua volta il palo con un rasoterra.
Tra il il 23’ e il 25’ il Pistunina ha due sussulti grazie a Salvo Trovato che prima impegna Gulisano e poi, sfruttando uno scambio tra Minissale e D’Angelo, accorcia le distanze con un diagonale di sinistro (1-3). Poi lo Sporting riprende il controllo delle operazioni: al 28’ Casella in contropiede impegna Cisterna che al 31’ si fa saltare dal neo-entrato Varrica che si era allargato sul lato destro dell’area: è rigore, con ammonizione del portiere locale. Dal dischetto Casella spiazza il numero uno messinese (1-4). Al 39’ ci riprova Varrica (nuova deviazione in tuffo di Cisterna) mentre al 42’ Salvo Trovato impegna in due tempi Gulisano. Nei minuti di recupero la retroguardia del Pistunina torna a sfaldarsi, incassando altre due reti ad opera di Emanuele e Varrica che perfezionano così la sestina dello Sporting Taormina.

PISTUNINA-SPORTING TAORMINA 1-6
PISTUNINA: Cisterna, Munafò S. (1’st D’Angelo), Campo, Bonùra R., Boemi, De Maria, Ginagò (16’st Cassisi), Angerame, Minissale, Trovato S., Cardillo (1’st De Francesco). All. Miano.
SPORTING TAORMINA: Gulisano, Mascali, Urso, Micali, Stracuzzi, Trovato M., Emanuele, Mento (24’st Mannino), Rasà (16’st Varrica), Casella (35’st Catania), Rapisarda. All. Coppa.
ARBITRO: Maugeri di Acireale (Assistenti Restuccia e La Rocca di Messina).
RETI: 28’pt e 33’pt Rasà, 31’pt Mento; 25’st Trovato S., 31’st Casella (rig.), 46’st Emanuele, 47’st Varrica.
NOTE: espulso al 14’ Bonùra R. (somma di ammonizioni). Corner 5-3 per lo Sporting Taormina. Recuperi 0’ e 3’.

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