L’assessore comunale alle Politiche Sportive Francesco Gallo replica a stretto giro alla nota del consigliere Massimo Rizzo, intervenendo sul dibattito relativo all’affidamento dello stadio “Franco Scoglio” al Fc Messina, riacceso anche dagli striscioni del tifo organizzato. “Se ho capito bene quel che ha scritto il consigliere Rizzo, che si chiami “Scoglio” o che si chiami, ad esempio, “Bisconte” o “Despar”, la gestione di uno stadio o dell’attività sportiva non deve produrre consenso elettorale, né per l’Amministrazione, né per i singoli consiglieri comunali. Su questo concordo pienamente con lui”.
L’esponente della Giunta ha ricordato che l’iter non è ancora concluso: “Quanto alla procedura in corso, trattandosi di una gara d’appalto, credo che non possa essere “turbata” dalla sia pur comprensibile curiosità di alcuno. Per quanto ne so, posso assicurare che il Responsabile Unico del Procedimento sta facendo tutti i necessari approfondimenti sulla proposta di aggiudicazione e comunque non è mia abitudine interferire nel lavoro di un dirigente incaricato di portare a termine la procedura di una gara pubblica. Poi ci sarà il tempo per dare eventualmente sfogo, sullo stadio “Scoglio”, a quello che l’onorevole Giampiero D’Alìa, in altra occasione, ha definito come “il dibattito del giorno dopo”.
L’Amministrazione comunque terrà fede ai suoi doveri di terzietà: “Voglio comunque rassicurare Rizzo e chiunque altro sul fatto che l’Amministrazione Comunale non ha inteso e non intende abdicare al suo ruolo di garante dell’interesse pubblico anche in merito al progetto attualmente in fase di ulteriore valutazione da parte dell’organo a ciò preposto dalla legge. E anche nella fase successiva all’eventuale aggiudicazione definitiva non mancheranno gli strumenti per esercitare un costante controllo sull’attività del potenziale concessionario e sul rispetto degli impegni assunti. Rimane comunque la possibilità che la società Fc Messina possa in qualsiasi momento decidere di illustrare alla cittadinanza i contenuti della sua proposta. E anch’io mi auguro che intenda farlo anche a prescindere dai tempi di definizione del procedimento in corso”.