A margine del sopralluogo allo stadio “Francesco Scoglio” l’assessore allo Sport Francesco Gallo ha commentato la necessità di adeguare l’impianto in vista del ritorno del calcio cittadino in serie C e anche la calendarizzazione di concerti di portata nazionale a partire dalle prossime due estati, dopo lo stop forzato imposto dal Covid. “Alcuni ricordano che ho già vissuto questa esperienza circa quindici anni fa, quando il Messina era in serie A. Lo stadio, da poco inaugurato, fu aperto ai grandi eventi con il concerto di Vasco Rossi. Conosco la storia, soprattutto la ricordo da cittadino oltre che da assessore, ora i tempi sono maturi per fare rinascere questo stadio, che è il tempio del calcio e dei grandi eventi e come tale deve essere trattato”.
Palazzo Zanca ha dovuto investire fondi propri anche per andare incontro ad Acr e Fc Messina: “Il segnale di ripresa del calcio cittadino è uno stimolo per tutti. Evidentemente non possiamo pretendere che in un momento di così grave crisi economica le società possano farsi carico di spese e interventi, quindi il Comune si sta adoperando sia per renderlo in condizioni da ospitare il campionato di Lega Pro che per i grandi eventi, ma soprattutto per riqualificarlo in maniera adeguata. La partecipazione dei privati è importante ma si deve sempre tenere presente che lo stadio è della città, dei tifosi e di chi ne vuole fruire e pertanto deve continuare a vivere con soluzioni di continuità. Rimaniamo comunque aperti a tutti i contributi che possano arrivare per questo e per gli altri impianti sportivi. Si è lavorato in questi mesi per rimettere la città di Messina al centro dei grandi eventi che ritorneranno sia nel 2022 che nel 2023”.