Per l’Akademia Sant’Anna sono trascorse le prime due settimane di lavoro dal momento del raduno ufficiale, lo scorso 24 agosto. Dopo i primi giorni di allenamenti tra palestra, piscina ed una attenta e meticolosa attività preparatoria al PalaTracuzzi, traccia un primo piccolo bilancio di inizio stagione il mister del club messinese, Nino Gagliardi, aggregatosi al gruppo lunedì scorso: “Ho trovato ragazze disponibili al cambiamento e al lavoro. È chiaro che siamo ancora all’inizio: è un processo troppo breve per definirlo ma stiamo cercando di mettere le basi per fare in modo che i meccanismi di squadra alla lunga funzionino nella maniera corretta. Sotto alcuni aspetti stiamo anticipando un po’ i tempi perché dalla prossima settimana lascerò la squadra ad Emanuele Mori, assolutamente in linea con quelli che sono i miei principi di gioco. Abbiamo programmato tutto nel dettaglio”.
Venerdì 10 settembre è previsto infatti l’ultimo allenamento con la squadra di coach Gagliardi, che tornerà ad aggregarsi alla Nazionale Under 18 per volare in Messico ed affrontare il campionato mondiale di categoria. Un’esperienza di assoluto spessore e di grande utilità formativa: “Si tratta di un’esperienza che sicuramente mi consente di potermi misurare con i migliori e confrontare con tecnici di primissimo piano – prosegue il tecnico barese –. Certamente riporto le esperienze fatte cercando di aggiustare il tiro su quelle che possono essere le situazioni al gioco della mia squadra. È evidente, comunque, che tutta l’attività dell’Akademia Sant’Anna va avanti indipendentemente da Nino Gagliardi”.
Prime settimane delle ragazze a Messina e tanto entusiasmo intorno al team di Fabrizio Costantino, riconosciuto come un gruppo di alto livello. Attenzione, però, ad abbassare la guardia, come sottolinea in conclusione Gagliardi analizzando il primo scorcio di stagione: “In realtà è un inizio di stagione anomalo perché rispetto allo scorso anno è cambiato tutto. Speriamo di essere tornati ad una normalità come quella dei campionati precedenti ed è evidente che questo va preparato con la massima attenzione. Come dico sempre non bisogna vendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato e quindi il percorso che stiamo facendo è lungo e pieno di insidie. Ovviamente non abbiamo certezza di quello che sarà il nostro futuro: siamo consapevoli di essere una buona squadra ma ci sono gli avversari. Quindi massimo rispetto per tutti e l’obiettivo in questo momento è quello di lavorare giorno dopo giorno per cercare di creare quei meccanismi che ci potranno servire durante l’anno per poter fare un campionato importante”.