Grazie alle 21 vittorie conquistate in 24 gare e soprattutto grazie alla decisiva rimonta con Perugia (da 0-2 a 4-2 al golden set), l’Akademia Sant’Anna può celebrare l’agognata promozione in serie A2, un traguardo che a Messina mancava da ben 24 anni. È la grande vittoria del tecnico Nino Gagliardi, soddisfatto ma anche molto lucido al fischio finale.
Gli infortuni di Dell’Ermo e Pisano hanno complicato i piani durante la stagione: “Abbiamo avuto tanti problemi, perché non è tutto oro quello che luccica. Ce lo siamo meritato. La società ha fatto grandissimi sacrifici come il gruppo. Ce lo godiamo questo momento. Perugia è una squadra forte, con due grandi schiacciatrici. Sotto 2-0 non abbiamo mollato la presa, come avrebbero fatto tante altre squadre. La vittoria è di tutti, dal custode Mimmo all’ultimo dei dirigenti. Ringrazio la mia famiglia, che vedo poco da anni, lo staff, la New Delta, tutti i collaboratori. Non ho visto nascere mia figlia, che domenica compie un anno. Questa volta voglio preparare la festa”.
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Decisivo l’apporto dell’opposto Barbara Varaldo: “Siamo contentissime. Eravamo sotto 2-0, ma sapevamo di dovere arrivare al tie-break. Ci siamo dette “adesso o mai più”, guardandoci negli occhi: non eravamo quelle di inizio gara e abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo. Eravamo impaurite ma abbiamo recuperato e poi il golden set è stato bellissimo. Mi sono rilassata soltanto sul set point conclusivo, perché nella pallavolo può sempre accadere di tutto. Da agosto lavoriamo per questa A2: volevamo vincere il campionato, siamo state sempre prime. A Perugia abbiamo faticato, è stato bello festeggiare in casa”.