Grazie alle 21 vittorie conquistate in 24 gare e soprattutto grazie alla decisiva rimonta con Perugia (da 0-2 a 4-2 al golden set), l’Akademia Sant’Anna può celebrare l’agognata promozione in serie A2, un traguardo che a Messina mancava da ben 24 anni. È la grande vittoria del tecnico Nino Gagliardi, soddisfatto ma anche molto lucido al fischio finale.
“È stato abbastanza complicato, ma ci siamo riusciti. La vittoria la dedico al presidente Fabrizio Costantino, che due anni e mezzo fa mi disse che voleva inseguire un sogno e ora lo abbiamo finalmente realizzato. Mi auguro però che non resti da solo come è accaduto in questi due anni e mezzo. Abbiamo dodici ragazze, che sono state tutte utili quando sono state chiamate in causa. Non bisogna enfatizzare la prestazione di una ma dare merito a tutte loro se Messina torna nella pallavolo che conta”.
Gli infortuni di Dell’Ermo e Pisano hanno complicato i piani durante la stagione: “Abbiamo avuto tanti problemi, perché non è tutto oro quello che luccica. Ce lo siamo meritato. La società ha fatto grandissimi sacrifici come il gruppo. Ce lo godiamo questo momento. Perugia è una squadra forte, con due grandi schiacciatrici. Sotto 2-0 non abbiamo mollato la presa, come avrebbero fatto tante altre squadre. La vittoria è di tutti, dal custode Mimmo all’ultimo dei dirigenti. Ringrazio la mia famiglia, che vedo poco da anni, lo staff, la New Delta, tutti i collaboratori. Non ho visto nascere mia figlia, che domenica compie un anno. Questa volta voglio preparare la festa”.
Decisivo l’apporto dell’opposto Barbara Varaldo: “Siamo contentissime. Eravamo sotto 2-0, ma sapevamo di dovere arrivare al tie-break. Ci siamo dette “adesso o mai più”, guardandoci negli occhi: non eravamo quelle di inizio gara e abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo. Eravamo impaurite ma abbiamo recuperato e poi il golden set è stato bellissimo. Mi sono rilassata soltanto sul set point conclusivo, perché nella pallavolo può sempre accadere di tutto. Da agosto lavoriamo per questa A2: volevamo vincere il campionato, siamo state sempre prime. A Perugia abbiamo faticato, è stato bello festeggiare in casa”.