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Messina

Gabriele: “Il torneo temo non riprenderà. Questo gruppo pronto per il salto”

L’ormai tradizionale appuntamento con le dirette Instagram del Fc Messina ha visto come protagonista il tecnico Ernesto Gabriele, “intervistato” dall’istrionico presidente Rocco Arena, trasformatosi in uno show-man in tempi di quarantena.

L’allenatore giallorosso ha ammesso che la ripresa del torneo appare giorno dopo giorno sempre più lontana: “Attendiamo la comunicazione definitiva da parte della Lega, che da indiscrezioni raccolte dovrebbe ufficializzare a breve notizie non confortanti in merito al proseguo del torneo”.

Fc Messina
Una formazione scelta da Grabinski e Gabriele (foto Giovanni Chillemi)

Gli stringenti protocolli di sicurezza, che oltre alle porte chiuse imporranno su tutti i campi rigide normative da rispettare, sembrano ostacoli insormontabili per i club di serie D. “Io da uomo di sport vorrei tornare a giocare il prima possibile, perché la vita calcistica mi sta mancando tanto in questo periodo difficile, ma capisco che al primo posto bisogna sempre mettere la salute. Soltanto negli allenamenti saremmo in trenta tra calciatori e staff, quindi è evidente quanto sia alto il rischio di contagi”.

Gabriele ha anche stilato un bilancio della sua gestione, caratterizzata da ben dodici risultati utili in quindici gare: “Riguardo alla mia gestione tecnica le partite per le quali nutro i maggiori rimpianti sono rappresentate dalle trasferte di Palermo, per via della prestazione offerta che pure non ci ha consentito di raccogliere nulla, e lo scontro diretto di Giugliano, con un ko arrivato negli istanti finali di gara”.

Testi Fracidi e Arena Giallorossa
Testi Fracidi e Arena Giallorossa insieme ad Acireale (foto Alfredo Consoli)

L’arrivo sugli spalti dei Testi Fracidi rappresenta un’ulteriore iniezione di fiducia: “In città si avverte una fame calcistica degna della tradizione giallorossa. Questo è bello per un addetto ai lavori, perché ti fa sentire addosso una pressione positiva”.

Lo zoccolo duro del tifo peloritano resta però legato all’Acr della famiglia Sciotto. “Le due squadre a Messina comportano uno spreco di energie e una naturale dispersione di tifosi. Non sappiamo cosa succederà in futuro, dipende da tante variabili e da tanti attori. Però personalmente sono tranquillo perché so quali intenzioni ha la mia proprietà. Fin da quando è partito il nostro progetto abbiamo sempre guardato in casa nostra e non ci siamo mai permessi di giudicare gli altri”.

Davide Morello
Il ds del Fc Messina Davide Morello (foto Familiari)

Al di là del quarto posto fin qui ottenuto sul campo, l’estate potrebbe regalare scenari di ogni tipo, perfino un ritorno della “vecchia” C2, una sorta di torneo semi-professionistico, destinato ad accogliere i club che non riusciranno più ad onorare gli stringenti impegni fin qui imposti dalla terza serie.

Gabriele ragiona quindi sulla competitività del suo gruppo, dal momento che la società non ha nascosto ambizioni legate a un eventuale ripescaggio: “Per me quella attuale è una buona squadra anche per la serie C. Occorrono alcuni correttivi ma a mio avviso potrebbe difendersi anche nella categoria superiore, che ho visionato durante l’anno. L’area dirigenziale ha dimostrato grande competenza in sede di costruzione della squadra ed è perfettamente a conoscenza dei settori del campo in cui la squadra può essere ulteriormente migliorata”.

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