Il Fc Messina alla prova di un’altra matricola. Il tecnico Ernesto Gabriele è consapevole che non si potrà riproporre un primo tempo come quello con il San Luca: “È stata una settimana di ritocchi per correggere gli errori commessi domenica. L’importante erano i tre punti, siamo riusciti a portarli in cascina e adesso pensiamo al Dattilo. Non so come stanno studiando la gara i nostri avversari, so come pensiamo di affrontarli noi”.
Già in Calabria all’esordio la formazione trapanese ha dimostrato di essersi adattata in fretta alla categoria: “Sappiamo che è una buona squadra, composta da gente matura, che a Castrovillari ha saputo ottenere un buon punto. Loro non saranno una comparsa ma dimostreranno il loro valore. Hanno giocatori di categoria e quindi ci aspettiamo una gara certamente difficile”.
Si gioca in uno stadio che fino a pochi mesi fa ospitava la serie B: “Dovremo affrontare 17 trasferte. Per cui giocare domenica al “Provinciale” di Trapani, al Franco Scoglio” o da un’altra parte non cambia le cose. Il fattore campo non dovrebbe incidere come in passato, quindi dobbiamo giocare con la mentalità giusta e dare il massimo in ogni situazione”.
Palma si candida a una maglia da titolare, al pari del rientrante Giuffrida: “Ancora non abbiamo deciso la formazione, sappiamo che chi è subentrato domenica ha fatto bene e chi è uscito non ha fatto male. Di certo soltanto chi gioca le partite di campionato ottiene i giusti meccanismi di squadra. In allenamento puoi fare le giocate giuste, ma poi la domenica sotto la pressione dell’avversario cambiano l’intensità delle giocate e il ritmo”.
Non è stato semplice ripartire dopo una sosta senza precedenti: “Questi ragazzi fanno del calcio la loro vita e se per otto mesi ti manca la partita domenicale e l’obiettivo gara, cala anche la concentrazione e non è facile ripartire subito. Ce lo aspettavamo e penso che col passare delle settimane questa cosa andrà scemando, non solo per noi ma per tutti ovviamente”.
A fare il punto della situazione anche il portiere Francesco Marone, grande protagonista all’esordio: “Il portiere è messo a difesa della porta per fare il proprio mestiere. La parata sullo 0-1 è frutto del lavoro settimanale. Appena l’attaccante ha allungato la palla ho coperto subito lo spazio e ho preso la palla col piede. È risultata una parata importante per il nostro successo e ne sono felice. La partita di domenica poi dimostra quanto Giuseppe Palma sia importante per noi e per la squadra. Da buon campano ho subito legato con lui”.
La sfida con il Dattilo, che ha dalla sua anche grande entusiasmo, nasconde non poche insidie: “Ogni partita ha la sua storia. Non esistono gare facili perché ogni squadra in D è ben attrezzata ed organizzata. Noi faremo la nostra partita per provare a vincerla, ma dovremo fare del nostro meglio. Conosco Mario Giappone, il loro portiere, un ragazzo valido che ho affrontato quando era a Marsala”.