Il Rocca di Caprileone, prima dell'emergenza, era ad un solo punto dalla zona play-off (foto Calogero Germanà)
Con un comunicato congiunto Rocca di Caprileone e Acquedolcese hanno ufficializzato la fusione e l’avvio di un nuovo progetto sportivo. “Dall’unione di due storiche società dell’hinterland nasce un nuovo sodalizio sportivo che disputerà il prossimo torneo di Promozione. Dal punto di vista burocratico, la fusione avverrà soltanto nel momento in cui si aprirà la finestra che ne consentirà la ratifica. Ma l’unità di intenti è già evidente, facilitata dai rapporti interpersonali che da tempo legano i dirigenti delle due realtà”, si legge nella nota stampa.
Il nuovo organigramma societario verrà reso noto nei prossimi giorni, insieme allo staff tecnico e alla rosa dei giocatori a disposizione. Già nel periodo Covid i rappresentanti delle due società avevano preso in considerazione l’idea di unirsi per avere una marcia in più sotto ogni aspetto e rappresentare così una vera forza calcistica nel comprensorio. La decisione della Lnd di escludere la Polisportiva dal campionato di Promozione ha accelerato un processo che segna, oggi, l’alba di una nuova storia, si spera, piena di successi e di soddisfazioni. Nei prossimi giorni verrà resa nota altresì la nuova denominazione.
Queste le dichiarazioni del direttore generale dell’Acquedolcese Sergio Mezzanotte: “Sono certo che dall’unione di due società blasonate come Rocca e Polisportiva, possa nascere qualcosa di importante. Ritrovo gli stessi amici dirigenti con cui, da allenatore, raggiungemmo il secondo posto nella stagione 2003/04. Gioirono con me nel 2004/05 per la vittoria del campionato di Prima Categoria e per la salvezza raggiunta in Promozione nell’annata successiva. Da allora il rispetto reciproco non è mai venuto meno. Questo ha certamente facilitato la nascita di un nuovo progetto”.
I due club sono convinti che dall’unione delle loro forze nascerà una realtà più solida: “Abbiamo comunicato la novità a giocatori e staff tecnico, e tutti hanno gradito. Avremo a disposizione due strutture che potremo utilizzare, sia per gli allenamenti che per le partite, in funzione delle necessità settimanali. Avremo più risorse umane, più sponsor (che avranno naturalmente doppia visibilità), più dirigenti e più tifosi. Vedrete che nei prossimi anni, l’idea di ‘consorziare’ due società tornerà utile per la sopravvivenza del calcio dilettantistico. Sarà, anche, un modo per ‘avvicinare’ ulteriormente due paesi comunque già amici anche al di fuori del calcio. Per quanto riguarda la Polisportiva (solo per una soddisfazione personale), chiederemo la riammissione al campionato di Promozione per vederci restituito quello che ci è stato tolto maldestramente. Intanto la società, per conservare titoli, tesserati e storia, si iscriverà al campionato di Calcio a 5 e ai campionati giovanili. Quando si riapriranno i termini per la fusione ufficiale, verrà confermato tecnicamente l’accordo tra la nostra società e quella del Rocca”.
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