Nel post Paganese-Messina parola all’ex Luca Fusco, vice di Gianluca Grassadonia che ha lasciato al suo collaboratore la “vetrina” in sala stampa. Per uno dei protagonisti della storica promozione in A conseguita dai giallorossi nel 2004, il successo per 2-0 degli azzurrostellati è meritato: “E’ una vittoria fondamentale, contro una diretta concorrente. Abbiamo dato continuità dopo il successo di Monopoli, mentre la sconfitta con il Catanzaro era stata immeritata. In avvio abbiamo stentato, penso non sia stata la nostra migliore partita, ma i tre punti sono meritati. In chiave salvezza è una vittoria che vale doppio. Il Messina non è stato quasi mai pericoloso ed ha calciato poco in porta, invece noi siamo stati cinici e bravi a respingere i loro attacchi. Contro questo Messina, al di là della situazione in cui si trovava per i noti problemi societari, avevamo tutto da perdere noi. La loro è comunque un’ottima squadra, va dato merito”.
A sbloccare il risultato è stato Alcibiade, che Fusco loda così: “I bravi giocatori possono giocare in più ruoli e Alcibiade è stato sia bravo in fase difensiva che con il gol, quindi complimenti a lui. Resta un centrale, ma in quella posizione aveva agito già in passato e lo abbiamo impiegato da terzino. L’espulsione di Reginaldo? Una nota stonata. Da un giocatore esperto come lui, a risultato acquisito, non ce lo aspettavamo. Un episodio da condannare, perché lo perderemo per le prossime partite. Chi lo sostituirà sarà però all’altezza della situazione”.