Il primo colpo di mercato del Messina potrebbe essere definito già a poche ore dall’apertura del calciomercato. I contatti tra il direttore sportivo Domenico Roma e il suo omologo Filippo Fusco sono infatti costanti e l’intesa definitiva con la Spal appare davvero ad un passo, nonostante una folta concorrenza, che sembra però avere visto desistere sia Padova che Novara, con il Giugliano ultimo ad inserirsi.
Le conferme arrivano direttamente dall’Emilia Romagna. Il ritorno di Marco Rosafio in riva allo Stretto è un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi presto. La 29enne ala destra ha molto mercato in Lega Pro ma i siciliani sembrano destinati a spuntarla. Non ci sarà nessuna contropartita tecnica. Essendo legato al club ferrarese fino al giugno 2025 partirà però soltanto in prestito.
Decisiva sembra proprio la volontà del calciatore italo-svizzero, originario di Coira, centro di 36mila abitanti che sorge nel Canton Grigioni. Da Ferrara è già arrivato un ok di massima, si attende soltanto il definitivo avallo del calciatore, che comunque non ha mai nascosto il suo legame con il tecnico Giacomo Modica. Rosafio tornerà a Messina a quasi sei anni dalla sua precedente avventura in riva allo Stretto, nel 2017/18.
Firmò ben 12 gol, e le doppiette alla Gelbison e all’Isola Capo Rizzuto. Era il primo Acr della gestione Sciotto, in cui c’erano tanti protagonisti attuali, da Roma a Manetta, da Lia a Polito. Con Modica condivise anche la successiva esperienza con la Cavese in Lega Pro, con sei reti e ben 13 assist all’attivo. Poi il grande salto in B, al Cittadella, con quasi 60 presenze, tre marcature e nove passaggi decisivi per i compagni.
Poi il ritorno in C alla Reggiana, con un biennio caratterizzato da dieci centri e sette assist e soprattutto dalla promozione in serie B. Quest’anno infine il trasferimento alla Spal, con 12 gare all’attivo e due gol, contro l’Ancona in campionato e il Sestri Levante in Coppa Italia. Non ha vissuto però una prima metà di stagione esaltante, partendo soltanto due volte da titolare.
È sbarcato a Ferrara il 12 agosto, saltando quindi la preparazione estiva che la squadra allestita dal presidente statunitense Joe Tacopina aveva svolto a Mezzana, in Trentino, a luglio. Qualche problema fisico ha fatto il resto, consentendogli di collezionare appena 286 minuti di impiego in campionato. Rosafio adesso era chiuso dalla concorrenza nel ruolo.
La Spal sta puntando molto infatti su Rao e Orfei, attende il rientro dagli infortuni di Dalmonte e Siligardi, e ha appena tesserato Edera, ex Torino che presenterà ufficialmente nelle prossime ore. I ferraresi dovrebbero peraltro cambiare modulo, abbandonando il 4-3-3 varato in estate. L’ala destra, brava nell’uno contro uno, in carriera ha agito anche da seconda punta e trequartista.
Un atleta da 183 gare, 23 reti e 25 assist in C potrebbe rappresentare un valore aggiunto, anche per il feeling pregresso con lo staff tecnico e la tifoseria peloritana. Un innesto decisivo per provare a scuotere il rendimento dell’attacco, fermo a quota 16 gol dopo il girone di andata.
Da Cosenza rimbalza intanto l’indiscrezione di una decisa accelerazione del Monopoli per l’attaccante Alessandro Arioli, ma il Messina non avrebbe affatto rinunciato all’esterno destro, forte anche del fatto che il giovane è assistito dalla stessa agenzia di procuratori che ha già traghettato in estate in riva allo Stretto l’altro attaccante Pierluca Luciani. Il ds Roma proverà quindi a giocarsi un altro jolly. Resta vivo infine l’interesse per l’esterno difensivo Salvatore La Vardera, altro under in forza ai silani. Sotto traccia si lavora anche su altri nomi, fin qui non trapelati sulla stampa.