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Messina

Furnari: “Più che i punti conta l’atteggiamento. I giovani sono la nostra forza”

La quinta vittoria nelle ultime otto giornate mette le ali al Città di Messina, che conquista per la prima volta in stagione la zona permanenza. Ovviamente è soddisfatto il tecnico Giuseppe Furnari: “Siamo stati bravi a mantenere la concentrazione alta. Volevamo portare a casa il risultato con tutti i mezzi possibili e nel primo tempo con un buon palleggio siamo stati meglio in campo. Nella ripresa abbiamo smesso di giocare così, abbassando troppo i ritmi. Il Locri è stato bravo a metterci in difficoltà e forse il pareggio era il risultato più corretto. Nonostante ciò i ragazzi hanno fatto la differenza con voglia e determinazione e proprio questo a lungo andare ci ha premiati”.

Il Locri ha puntato il dito contro l’arbitraggio, sia in occasione della marcatura di Galesio che del rigore trasformato da Codagnone: “Sono consapevole che i nostri gol siano stati ampiamente contestati. Nella prima occasione il loro portiere non ha trattenuto il pallone e Galesio è stato bravo a rubargli il tempo saltando prima di lui. Era inevitabile lo scontro fisico e a parer mio è stato giusto non fischiare il fallo. Sulla seconda invece ero molto distante ed oggettivamente non so cosa sia realmente accaduto in area. L’arbitro era sicuramente posizionato meglio di me, credo abbia fatto la scelta che riteneva più giusta”.

Galesio
Galesio può celebrare la terza marcatura stagionale e il rigore del 2-1

Una vittoria che vale in doppio in considerazione di ben otto assenze. Premiato ancora una volta lo spirito di gruppo, alla base già delle due promozioni consecutive: “Dovevamo dare continuità ai risultati positivi delle ultime settimane, specialmente contro una squadra che prima di questa sfida si trovava due punti sopra di noi. La classifica al momento non è tanto importante, l’atteggiamento della squadra conta molto di più. Si soffre insieme e si vince insieme. Il gruppo costruito quest’estate sta dando i risultati sperati. Abbiamo aggregato anche un classe 2002 come Motta, che ha avuto la gioia di esordire in serie D e che si sta allenando con la prima squadra da qualche settimana. Questa è la forza di questa società, una risorsa fondamentale come il settore giovanile”.

Nicosia
Seconda gara consecutiva da titolare per Nicosia (foto Marco Familiari)

Dopo l’innesto di Costa a centrocampo, infortuni e squalifiche suggeriscono la necessità di intervenire anche in difesa e in attacco. Furnari non ritiene che il mercato rappresenti comunque un assillo: “La società sa che abbiamo avuto diverse uscite importanti. Se ci sarà la possibilità di intervenire ben venga, altrimenti mi godrò i miei giocatori, che ringrazio per l’impegno e la dedizione alla causa. Costa ci ha sicuramente migliorati e forse qualcosa arriverà nel corso del mercato. Se così non sarà cercherò di integrare gli elementi più validi dalle categorie giovanili”.

Domenica è in programma una sfida delicata contro l’Igea Virtus, che non può più permettersi errori se vuole preservare la categoria: “Non dobbiamo assolutamente calare la nostra concentrazione. Sappiamo di aver fatto passi in avanti ma le difficoltà sono sempre dietro l’angolo. La classifica è abbastanza corta ed è chiaro che nel giro di poche settimane si può sprofondare nuovamente nella zona più difficile. Contro la formazione barcellonese sarà un vero scontro diretto. Conosciamo le loro difficoltà ma non possiamo permetterci di sottovalutarla”.

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