Il 14 gennaio scorso l’emozione della prima convocazione insieme in occasione della sfida di Caserta. Tre mesi dopo ecco gli autentici brividi provati per l’esordio di Jacopo tra i professionisti. Fumagalli, padre e figlio, hanno giocato con la maglia del Messina i minuti conclusivi della gara del “Franco Scoglio” contro il Potenza. Il match finito 2-2, valso la matematica salvezza per i giallorossi, è passato alla storia per un evento tanto atteso nell’ultimo periodo quanto assolutamente inedito in chiave calcio moderno. Il portiere, 42 anni compiuti a marzo, è il leader della squadra, punto di riferimento assoluto per lo spogliatoio. Il giovane Fumagalli spegnerà 19 candeline il prossimo agosto e ha un futuro davanti a sé tutto da scrivere. Vicenda unica nel suo genere sulla quale si sono accesi i riflettori dei media nazionali, basti pensare all’ospitata dei due a “I Fatti Vostri” su Rai2.
Domenica, al 92′ di Messina-Potenza, il sogno è stato coronato. Ermanno, ospite di “Area C” su Sky Sport, ha raccontato tutta la sua felicità nel vedere Jacopo esordire: “Non me l’aspettavo, è stata un’emozione indescrivibile. Abbiamo scritto una pagina di storia. Non nego che qualche lacrimuccia mi sia scappata durante quei pochi minuti di partita che erano rimasti. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso questo mio sogno realtà e anche i tifosi per l’affetto, ho sentito da parte loro tanto amore verso Jacopo. Lo incitavano dopo che è entrato, questo mi ha riempito il cuore che era già pieno di colori giallorossi e lo è ancor di più”.
Poi l’analisi del cammino del Messina che ha raggiunto in anticipo la salvezza, arrivando a sfiorare anche i playoff: “Provo una grandissima soddisfazione e orgoglio, sono felicissimo perché ci tenevo tanto e nonostante le difficoltà abbiamo centrato l’obiettivo di inizio stagione. Siamo riusciti con la compattezza del gruppo, dello staff e dei tifosi a salvarci con una giornata d’anticipo. Anche l’anno scorso insieme ai miei compagni eravamo stati capaci di ottenere una salvezza indescrivibile e quest’anno, per la seconda volta, abbiamo nuovamente mantenuto la categoria che è la cosa più importante”.
Parole di Fumagalli senior che sembrano però già di commiato dopo l’avventura da protagonista in riva allo Stretto: “Messina rimarrà sempre nel mio cuore per quello che ho provato in questo anno e mezzo e che non avevo mai provato da nessuna parte, ringrazierò all’infinito la gente. Lo sappiamo però nel calcio come vanno le cose”.
