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Fumagalli è già carico: “Siamo il Messina e non dovremo avere paura di nessuno”

Ci ha messo mani, testa e cuore per la salvezza del Messina. Ermanno Fumagalli è tra le maggiori certezze del gruppo anche in vista della prossima stagione. Dal ritiro di San Giovanni in Fiore l’esperto portiere giallorosso traccia un primo bilancio di questa fase di preparazione in Calabria sotto lo sguardo di mister Giacomo Modica: “Stiamo lavorando bene ed è giusto fare fatica in questi giorni di ritiro mettendo benzina nelle gambe che può servirci nel corso del campionato. Soltanto il primo giorno faceva abbastanza caldo, adesso si è abbassata la temperatura e durante gli allenamenti c’è un venticello gradevole che ci dà una mano”.

Fumagalli
Fumagalli vola sotto la traversa (foto Paolo Furrer)

Da vero leader coglie poi l’occasione per lanciare un messaggio di solidarietà dopo i terribili fatti degli ultimi giorni che hanno colpito il nostro territorio: “Dispiace aver visto quelle scene in Sicilia con incendi un po’ dappertutto. Siamo vicini come squadra e società alle persone che sono in difficoltà”.

Le istantanee conclusive dello scorso campionato si riferiscono alla sfida dei playout contro la Gelbison, vinta grazie ad un gol di Ragusa ribaltando lo 0-1 dell’andata e con i prodigiosi interventi dell’estremo difensore arrivato a gennaio dalla Viterbese a blindare il risultato. Non solo grandi parate per sbarrare la strada ai cilentani, anche un curioso inseguimento al tecnico avversario: “Con Galderisi c’erano vecchie ruggini (sorride, ndr). Per me quel giorno è stata un’emozione indescrivibile, come ho scritto nel post ho trascorso i quattro mesi più emozionanti della mia carriera e ci tenevo tanto a salvare il Messina insieme a tutti gli altri. Se lo meritavano anche i tifosi che sono venuti in 8.000 a darci la carica per coronare la salvezza. Emozioni troppo belle che spero di rivivere con altri valori finali”.

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La grinta di Fumagalli (foto Paolo Furrer)

Sul Messina che sta nascendo, tra senatori e volti nuovi, è certo: “Questo è un gruppo di ragazzi vogliosi. Noi più grandi dobbiamo in primis far capire agli altri dove siamo e che maglia indossiamo. Vedo che i ragazzi lavorano sodo durante le sedute di allenamento e ciò mi rende felice”.

Ad attendere i peloritani un girone C grandi firme, data la presenza di tante big blasonate e il ritorno del derby con il Catania. Per non soffrire come nei passati due gironi d’andata i tifosi sperano però in qualche colpo di mercato: “Magari ci fosse un colpo altisonante” commenta Fumagalli. “Sarà un campionato tosto – prosegue – pensando alle altre squadre. Dovremo comunque avere rispetto di tutti, ma paura di nessuno. Benevento o Avellino che sia il nostro avversario noi siamo il Messina”.

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